Dal 20 al 27 agosto torna lo storico Festival medievale di Anagni 2022, giunto all’edizione numero 29. Quest’anno la direzione tecnica del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale di Anagni è affidata a Peppino Scandorcia e quella teorico-critica, nonché la presentazione, a Gaetano D’Onofrio.
Protagonista del Festival medievale di Anagni 2022 sarà la bellezza, intesa come messaggio di sostenibilità e inclusività. Sul palco un’alternanza di spettacoli in grado di raccontare la realtà che ci circonda con uno “sguardo contemporaneo”, attraverso le grandi opere del teatro medievale e rinascimentale o novità che si ispirano a queste epoche storiche.
A portarli in scena nomi di assoluto rilievo: Simone Cristicchi con Paradiso dalle tenebre alla luce, il 20 agosto; Andrea Buscemi ed Eva Robin’s con L’Avaro il 21 agosto; Edoardo Siravo, il 22 agosto, con Falstaff e le allegre comari di Windsor; Marco Simeoli, Francesca Nunzi e Daniele Derogatis diretti da Claudio Insegno, il 25 agosto, con Shakespeare per attori anziani; Giovanni Scifoni il 26 agosto con il suo Anche i Santi hanno i brufoli. L’opera lirica, segno distintivo del Festival degli ultimi anni, chiuderà il festival il 27 agosto con Otello, con la direzione del maestro Claudio Maria Micheli.
Le dichiarazioni
«Difendere e diffondere il principio di bellezza progetto sostenibile attraverso i linguaggi del teatro, della musica, della danza, oltre che dei moderni linguaggi multimediali, è il particolare obiettivo che ci siamo dati in occasione di questa XXIX Edizione del Festival. Partiamo avvantaggiati, non c’è dubbio – dichiara il Direttore Artistico del Festival Giacomo Zito –. Basti considerare la straordinaria scenografia urbana, e ancor prima quella naturale, che Anagni offre agli artisti ospiti e al pubblico di appassionati e di turisti, oltre che ai cittadini. Un luogo di grande energia, alimentata dalla preziosissima acqua che scorre sotto la pietra, dalla ricchezza della terra, dal sole che illumina la collina su cui sorge l’antichissima città».
Festival medievale di Anagni 2022: il programma
Il Festival medievale di Anagni 2022 parte sabato 20 agosto con uno tra gli spettacoli più significativi di tutta la produzione nazionale: “Paradiso dalle tenebre alla luce”, scritto e interpretato da Simone Cristicchi, che offrirà la sua personale visione di una possibile salvezza, con le musiche dal vivo eseguite dall’orchestra de “I Giovani Filarmonici Pontini”, diretta da Valter Sivilotti, e con proiezioni immersive sulle mura della cattedrale di Santa Maria.
Domenica 21 agosto è la volta de “L’Avaro”, opera di Molière cardine della drammaturgia mondiale, interpretata da Andrea Buscemi ed Eva Robin’s, che stigmatizza la cecità dell’uomo causata dal suo egoismo. Una delle commedie più famose di tutti i tempi in una rilettura contemporanea.
Martedì 23 agosto il sipario del Festival si alzerà su “Falstaff e le allegre comari di Windsor”, un capolavoro di William Shakespeare dove l’immortale personaggio è interpretato da Edoardo Siravo nella prestigiosa versione di Roberto Lerici.
Giovedì 25 agosto Marco Simeoli e Francesca Nunzi divertiranno il pubblico con “Shakespeare per attori anziani”, una novità assoluta di quest’anno per la regia di Claudio Insegno. A partire da Romeo e Giulietta per arrivare alla bisbetica domata, i protagonisti si destreggeranno tra sketch dai titoli storpiati e centoni musicali, fino a scomparire allo scadere dell’incantesimo.
Venerdì 26 agosto protagonista del Festival medievale di Anagni 2022 sarà uno dei più apprezzati attori emergenti del cinema e della televisione, nonché attore di grande esperienza teatrale, Giovanni Scifoni, con il suo one man show “Anche i Santi hanno i brufoli”, a condividere con il pubblico molti paradossi della nostra esistenza.
A chiudere il Festival, sabato 27 agosto, sarà l’opera lirica di Giuseppe Verdi “Otello”, che riempirà di musica e visioni Piazza Innocenzo III, con la direzione del maestro Claudio Maria Micheli.