Dopo 44 anni dall’ultima medaglia continentale nei 200 metri, Filippo Tortu ha rotto la maledizione vincendo un bronzo nella specialità chiudendo in 20″27, dietro a Zharnel Hughes, medaglia d’oro, e Nethaneel Mitchell-Blake, argento.

Europei atletica 2022, le parole di Tortu

Queste le parole di Filippo, rilasciate ai microfoni di Rai Sport:

Dovrei essere contento, ma finita la gara sono più arrabbiato per il colore di questa medaglia. Probabilmente questa sera o domani sarò più felice. Penso di avere fatto una buona gara, di non avere sbagliato granché, semplicemente gli altri sembravano averne di più. Ce l’ho messa tutta. Arrivavo qui col quarto tempo e quindi potrei essere soddisfatto, ma volevo l’oro. Questo bronzo mi sta stretto, ma quando finisci su un podio in una competizione così importante bisogna essere anche contenti. Più che orgoglioso di questa gara sono orgoglioso di tutto il lavoro fatto per arrivare fino a qui, passando anche per i Mondiali. Sarà una stagione positiva al bilancio. Ora mi prenderò un po’ di tempo per pensare se continuare la stagione o fermarmi qui. Questo bronzo mi lascia felice, ma non mi fa che pensare agli Europei di Roma 2024 dove vorrò vincere.

I 200 metri sono ormai disciplina assodata per l’azzurro:

La preparazione negli scorsi anni mi aveva lasciato problemi, quest’anno abbiamo lavorato bene. Penso che anche a livello cronometrico stavo anche meglio rispetto al resto dell’anno, un po’ le condizioni non hanno permesso a nessuno di andare quanto si poteva, anche se Hughes ha fatto un ottimo tempo.

Quindi, la chiosa sulla mancata qualificazione con la staffetta 4×100:

Non è stato un bel modo di iniziare la giornata. I miei compagni hanno dovuuto affrontare diverse difficoltà oggi in pista, sono stati bravi, molti erano all’esordio. Brucia, poi il modo in cui siamo usciti… Per lo stesso motivo noi avevamo fatto ricorso a un Mondiale quando gli USA avevano colpito il nostro terzo frazionista, allora ci dissero che faceva parte del gioco e non capisco perché oggi non lo fosse. Non ho capito perché da Campioni Olimpici fossimo in prima corsia, poi far correre la Turchia in quel modo… Spiace non avere potuto portare il testimone davanti agli altri