Questa volta è tutta sua ed è tutta d’oro la medaglia di Chiara Pellacani nella gara dei tuffi da 3 metri agli Europei di Roma. L’azzurra arricchisce il proprio bottino al Foro Italico dopo il successo in coppia di ieri e si prende i meriti di una competizione finora disputata davvero alla grande.
Gara impeccabile per Chiara che all’età di soli 19 anni ha saputo sbaragliare totalmente la concorrenza: alla fine il suo punteggio è stato superiore di ben 16 punti rispetto alla svizzera Michelle Heimberg e di addirittura 22 sulla britannica Yasmin Harpe. Quel 318.75 fatto registrare infatti le sarebbe valso il quarto posto all’ultimo Mondiale, a dimostrazione che l’azzurra sia ormai pronta per competere a livello globale con tutte le migliori tuffatrici al mondo.
Nel complesso dei tuffi di altissima qualità, va segnalato il triplo e mezzo avanti carpiato che ha ricevuto addirittura qualche 8, una ciliegina sulla torta di una prestazione coi fiocchi.
Europei, le parole di Chiara Pellacani dopo l’oro
Naturalmente, non poteva essere più felice di così la nostra Chiara che al termine della propria prova ha provato a raccogliere le sue sensazioni. Ecco le sue parole:
Questo oro per me vale tantissimo, sono davvero felice. Vincere a Roma è bellissimo. Sono salita sul trampolino con la voglia di vincere, avevo lavorato tanto su questa gara, insieme a Tommaso (l’allenatore Marconi, ndr) ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti. Come riesco a recuperare le energie in così poco tempo? La voglia di vincere c’è sempre, quella aiuta tanto. E poi ero molto emozionata e con tanta adrenalina la stanchezza non si è fatta sentire.
Insomma, l’impressione è che siamo solo all’inizio di una carriera lunga e splendida nel segno di Tania Cagnotto. Per la Pellacani si tratta infatti delle quinta medaglia a questi Europei, a dimostrazione del fatto che oltre il talento ci sia anche tantissima costanza e serietà dal punto di vista professionale. A tutto questo si aggiunge la sana “incoscienza” della giovane età che l’ha portata a spingersi ogni limite possibile.