Svolta positiva nel dialogo internazionale nell’ambito della guerra in Ucraina, infatti l’Eliseo rende noto che il presidente russo Vladimir Putin ha accettato di “rivedere la condizione” che la missione Aiea all’impianto di Zaporizhzhia passi attraverso il territorio controllato dalla Russia. “Ha accettato l’invio della missione, nel rispetto della sovranità ucraina e quindi col passaggio per il territorio dell’Ucraina, sotto il controllo del governo” di Kiev”, ha riferito la presidenza francese. Finora, Mosca aveva legato il dispiegamento della missione a guida Aiea al suo passaggio per il territorio sotto il suo controllo.
Nel suo colloquio telefonico col presidente francese, Emmanuel Macron, Putin ha concordato di avere nuovi contatti nei prossimi giorni, prima dell’arrivo della missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica nell’ambito della messa in sicurezza dell’impianto di Zaporizhzhia che tante preoccupazioni aveva scatenato durante le ultime settimane di guerra in Ucraina. “I due presidenti parleranno ancora della missione Aiea a Zaporizhzhia nei prossimi giorni dopo i contatti tra gruppi tecnici prima dell’invio della missione stessa“, ha annunciato la presidenza francese a proposito degli sviluppi.
Guerra in Ucraina, Russia spiega che visita non avverrà prima di settembre
La visita dell’Aiea alla centrale nucleare di Zaporizhzhia non dovrebbe aver luogo prima di settembre e potrà effettivamente verificarsi se non sopravverranno fattori estranei, ha affermato Mikhail Ulyanov, rappresentante permanente della Russia presso le organizzazioni internazionali a Vienna: “Possiamo discuterne, accordarci, come l’ultima volta a giugno quando era stato fatto tutto”, ha detto il diplomatico riferendosi alla prima tentata visita dell’Aiea secondo Mosca. “Ora bisogna ricominciare in un certo senso, ci vorrà del tempo“, ha spiegato Ulyanov a proposito della missione dell’Aiea nella centrale nucleare diventata nodo nevralgico della guerra in Ucraina, “le previsioni non sempre si avverano, ma secondo me, possiamo ritenere abbastanza realisticamente che si terrà i primi giorni di settembre, a meno che non si ripresentino alcuni fattori esterni che non sono direttamente correlati agli obiettivi della visita dell’Aiea”.