Netflix cerca in tutti in modi di disfarsi del ruolo di “bastian contrario” nel panorama dello streaming in un anno dove tutte i suoi concorrenti hanno mietuto successi: tenendo fede all’etichetta di pioniera, potrebbe inoltre essere il primo servizio a pagamento a introdurre ufficialmente il piano più economico legato alla pubblicità.

Netflix, il piano economico con la pubblicità annessa debutterà nel 2023

Netflix le sta provando tutte per risollevarsi dalla crisi che ha colpito l’azienda di streaming nel 2022: una maggiore chiarezza sui contenuti, una diversificazione dell’offerta e l’investimento in settori complementari. Nella seconda categoria rientra la scelta di Netflix di abbracciare quella di fetta di abbonati che hanno interrotto il matrimonio a causa dei continui adeguamenti di prezzo: il pacchetto più economico comprendente la pubblicità all’interno dei suoi contenuti.

Naturalmente non si tratta di una novità in senso assoluto, tuttavia nessuna piattaforma pay ha ancora introdotto questo sistema. Ma la vera domanda che gli utenti si stanno ponendo è la seguente: “A quanto dovrò rinunciare per pagare un canone mensile inferiore?”. Molto spesso infatti Netflix si è incartata sui dettagli venendo punita dai competitor, i numeri lo dimostrano: e oltre alla pubblicità il piano “low cost” dovrebbe dire ad altre funzioni importanti come il download in modalità offline.

La notizia rimbalza sui blog di tecnologia e il merito della scoperta va a uno sviluppatore americano, Steve Moser, che ha “smanettato” nel codice dell’app su base iOS. Ci sarà tempo prima di avere l’ufficialità a riguardo, anche perché il piano non debutterà prima del 2023, e non è escluso che se si dovesse creare un’onda di fan imbufaliti l’azienda possa fare marcia indietro. Tra i campi di applicazione più utili della modalità offline c’è certamente la visione dei contenuti in aereo, ma in generale è una funzione molto utilizzata quando si vuole vedere un film o una serie tv in mobilità.