I leader cinesi e russi Xi Jinping e Vladimir Putin parteciperanno al vertice del G20 sull’isola turistica di Bali questo novembre. Lo ha annunciato questa mattina il presidente indonesiano, Joko Widodo. Xi non ha viaggiato a livello internazionale dallo scoppio della pandemia di coronavirus, facendo la sua prima visita fuori dalla Cina continentale solo il mese scorso per finanziare l’hub di Hong Kong con rigide misure di sicurezza.

Il primo incontro dopo l’invasione in Ucraina

La presenza di Xi e Putin all’incontro, se confermata, creerebbe una sorta di resa dei conti con il presidente americano, Joe Biden, e altri leader democratici: tutti, infatti, si incontrerebbero di persona per la prima volta dall’invasione russa dell’Ucraina partita il 24 febbraio, appena poche settimane dopo che Putin e Xi hanno dichiarato a Pechino la loro partnership “senza limiti”. 

L’Indonesia detiene attualmente la presidenza di turno del G20, mettendola al centro degli affari globali mentre infuria la guerra in Europa e con le tensioni ai livelli più alti degli ultimi anni nello Stretto di Taiwan, dove la Cina ha recentemente condotto le sue esercitazioni militari più grandi di sempre.

Jakarta ha subito pressioni occidentali per escludere Putin dalla riunione del G20 dopo aver annunciato ad aprile di essere stato invitato. Ma l’Indonesia ha mantenuto una posizione neutrale e ha chiesto una soluzione pacifica al conflitto durato mesi in Ucraina, con Widodo in visita sia a Kiev che a Mosca all’inizio di quest’anno.

Anche Zelensky ci sarà, ma a distanza

L’Indonesia ha anche invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice con le principali economie mondiali, nel tentativo di favorire il compromesso tra i due Paesi.

Il leader ucraino, il cui Paese non è membro del G20, ha detto che parteciperà almeno virtualmente.

Ricordiamo infine che il mese scorso il massimo diplomatico russo Sergei Lavrov ha abbandonato una riunione dei ministri degli esteri del G20 a Bali dopo che l’assalto militare di Mosca al suo vicino era stato fermamente condannato.