È un Gianmarco Tamberi sensazionale quello andato in scena agli Europei di atletica a Monaco ed il suo oro fa volare tutto il popolo azzurro. Gara splendida di Gimbo che finalmente trova riscatto in una stagione che troppe volte l’aveva costretto a “difendersi” da voci e accuse infondate. A Monaco, l’altista italiano salta in maniera impeccabile quasi tutte le altezze ma il sigillo finale a 2.30 al secondo tentativo è la ciliegina sulla torta di un percorso brillante.
A nulla è servita l’ottima prova del padrone di casa Tobias Potye e l’ucraino Andriy Protsenko, entrambi fermi a 2,27 che però si sono dovuti accontentare rispettivamente dell’argento e dell’oro. Dal canto suo, Gimbo non ha saputo trattenere l’emozione ed al momento dell’oro ha coronato il doppio sogno di annunciare il matrimonio con la sua compagna Chiara:
Tra due settimane ci sposeremo, è la donna della mia vita, mi dà la forza di andare avanti. Ma domani ho un già impegno: l’addio al celibato, staccherò da questa stagione che è stata terribile, prima i problemi ala coscia, poi le difficoltà con mio papà allenatore, poi il Covid, ma arrivo qui e vinco: è stupendo.
Europei di atletica, Gianmarco Tamberi commenta la sua gara
Nonostante la performance da urlo, non è stato semplice per Tamberi aggiudicarsi quest’oro non solo per le prestazioni dei suo avversari ma anche per il carico di aspettative che c’era su di lui. Al termine della prova, Gimbo ha così raccontato le proprie emozioni:
Che gara difficile, difficilissima. Quando ho visto che iniziava a piovere sapevo che non erano le migliori condizioni per me, sono saltatore di velocità e con il bagnato scivolo. Ma mi sono detto o oggi o mai più, dovevo dare tutto dopo quello che ho passato. Sono contentissimo. Attraverso gli ostacoli mi stimolo, i salti più belli li ho fatti con l’Italia, questo azzurro mi dà una carica impressionante. Bisogna tenere duro, dopo il Covid volevo quasi smettere per non darmi un’ulteriore delusione, ma mi sono messo a testa bassa e ora è tutto bellissimo.
Tanta emozione quindi che farà felice anche suo padre con cui ha recentemente avuto qualche “problemino” sul fronte sportivo:
Continueremo insieme? Lo vedremo, se riesco a fare queste cose è anche merito suo, devo condividere l’oro con tutte le persone che mi stanno accanto, che collaborano e lavorano con me. È 13 anni che lavora con me ed è giusto che si prenda il suo merito.