Mentre continuano a volare missili e a esplodere bombe, fonti turche scrivono che la Russia sarebbe pronta a lavorare per porre le basi ai negoziati di pace tra il presidente Vladimir Putin e l’omologo dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Secondo le fonti è la Russia ad aver aperto ai negoziati di pace con l’Ucraina

La notizia rimbalza nelle principali agenzie stampa internazionale, il centro di gravità del messaggio è la Cnn turca: Russia e Ucraina potrebbero presto sedersi al tavolo dei negoziati per volere del Cremlino.

L’indiscrezione è battuta dopo che la redazione di Ankara ne ha verificato la veridicità tramite sue fonti interne. Un rumor che stride con l’attualità, fatta di bombardamenti e missive missilistiche e di dichiarazioni che non sembrano andare verso una soluzione diplomatica del conflitto. Da parte sua, la Russia ha sempre detto di non essere pronta a sedersi al tavolo dei negoziati, addossando la responsabilità all’Ucraina quando si è aperto un minimo spiraglio di discussione. Per contro, la diplomazia di Kiev aveva sempre sostenuto di non volersi confrontare in alcun modo con l’aggressore. Così si legge nella breaking news battuta dalla Cnn: 

I leader di Russia e Ucraina sono pronti a discutere e a definire una road map di conclusione del conflitto. Le delegazioni possono successivamente lavorare per mettere in pratica questo piano.

Cnn turca sui negoziati Russia-Ucraina

 In ogni caso, appare davvero complicato che a condurre i negoziati possano essere direttamente Putin e Zelensky.

Erdogan a Leopoli per incontrare Zelensky

Al contempo la credibilità della notizia arriva dalla fonte, cioè dalla Turchia. Erdogan ha finora assolto con buoni risultati al ruolo di mediatore, in primis sbloccando la questione del grano bloccato dai porti. Chiaramente dietro ci sono anche interessi politici favorevoli ad Ankara, tuttavia l’impegno è tangibile e sarà rafforzato dalla visita del presidente turco a Leopoli dove incontrerà Zelensky per la prima volta dal 24 febbraio.

Non è da escludere che Erdogan sondi il terreno per capire la disponibilità a trattare dell’Ucraina, comunque sia il meeting nell’ovest del Paese servirà per consolidare il bilaterale tra Ankara e Kiev. Nel suo viaggio istituzionale, inoltre, il leader turco deporrà una corona di fiori al cimitero storico di Lychakiv. Presente all’incontro anche il segretario generale Onu Antonio Guterres, si attendono in serata le loro dichiarazioni in una conferenza stampa congiunta.