Dmitri Medvedev, ex primo ministro russo, torna a far discutere l’opinione pubblica internazionale per l’ultima sua uscita su Telegram. Questa volta il destinatario del messaggio sono gli elettori dell’Unione Europea chiamati a votare nei prossimi mesi:

Alle urne vorrei vedere i cittadini europei esprimere il malcontento per le azioni dei loro governi in maniera coerente. Devono fare in modo che i governanti rendano conto delle loro azioni per umiliarli pubblicamente a causa della loro incoscienza. I voti degli elettori sono una potente leva di influenza

Dmitri Medvedev, ex primo ministro russo

Dmitri Medvedev, ultimo affondo più mite rispetto ai precedenti

Pur con toni meno clamorosi Dmitri Medvedev lancia una nuova stoccata all’Ue tramite un messaggio che cerca di creare instabilità dall’interno. Per l’ex primo ministro sovietico, la tornata elettorale in programma in diversi Paesi è l’occasione ideale affinché i cittadini presentino il conto ai rispettivi governi per le loro azioni spregiudicate e avventate. Il riferimento è ovviamente alle sanzioni imposte dall’Occidente alla Russia per l’invasione militare in Ucraina.

Se il prezzo da pagare per garantire la democrazia continentale è patire il freddo negli appartamenti e avere i frigoriferi vuoti, beh forse siamo finiti in una democrazia per i pazzi. Non lo dico io ma l’evoluzione politica dell’Europa in cui quattro governi sono caduti nel giro di pochi mesi. Chiaramente per questa branca di politici non sarà la fila della carriera, tuttavia devono sapere ciò che i cittadini pensano di loro. Anche le personalità più distaccate non potranno ignorarlo.

Dmitri Medvedev, ex primo ministro russo

Cari vicini europei è il momento di agire, di chiamare questi idioti a rendere conto del disastro che hanno fatto. Il vantaggio è lampante: molto meglio un inverno caldo grazie all’alleanza con la Russia che in un igloo con la stufa a gas spenta.

Dmitri Medvedev, ex primo ministro russo

Di Maio: “Inaccettabile l’ingerenza della Russia”

Tra le fila italiane il primo a commentare le frasi di Medvedev è come da tradizione il ministro degli Esteri Luigi Di Maio:

Sono preoccupato dalla vicinanza del governo russo nelle elezioni italiane. Un esponente russo, Dmitri Medvedev, interviene nuovamente a gamba tesa su questioni di politica interna, questa volta dando anche un’indicazione di voto. Invito tutte le forze politiche italiane affinché prendano le distanze in maniera netta dalla propaganda russa. Abbiamo preso la decisione di prendere una strada alternativa perché non si può dipendere da chi, con i soldi degli italiani, finanzia la guerra sanguinosa in Ucraina, facendo aumentare in maniera vertiginosa i prezzi delle bollette per gli italiani

Luigi Di Maio, ministro degli Esteri