Marcell Jacobs è a tutti gli effetti il nuovo campione europeo dei 100 metri. L’italiano è tornato alla vittoria dopo aver risolto – parzialmente – il problema al polpaccio che da troppo tempo lo sta limitando. Il campione olimpico in carica, nella finale dell’altro ieri ha corso la distanza in 9.95 secondi, segno che il talento è tutto lì da vedere – nonostante qualche acciacco fisico di troppo.

In una intervista rilasciata ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Marcell ha parlato in questa maniera di condizione fisica e prossimi obiettivi:

Sto abbastanza bene, ma devo risolvere il problema al polpaccio sinistro. Farò altre terapie e magari un controllo più approfondito. L’obiettivo è correre la staffetta. Ho capito che occorre porsi priorità. Ma gli infortuni fanno parte del gioco. Ho disputato una grande stagione indoor, la preparazione successiva era stata ottima. Quello che è successo dopo non è stato piacevole, ma ho imparato qualcosa. L’oro? Non avevo pesi da togliermi: corro per me stesso. Sono però contento di aver fatto una discreta gara e di aver portato a casa questa medaglia. Soprattutto pensando a com’è stata la stagione, piena di problemi e infortuni. Ma i pesi ce li hanno altri e se li addosseranno loro.

Marcell Jacobs: “Volevo correre più forte”

L’italiano ha quindi analizzato la finale in questa maniera:

Mi manca il ritmo-gara, pago la desuetudine agli avversari. Se avessi gareggiato di più, avrei una condizione migliore: per come sto, ho fatto il massimo. In finale mi sarei aspettato di correre più forte, sotto i 9”90, visto cosa avevo fatto in semifinale. Ho pagato il fastidio al polpaccio, specie in partenza. Per non creare ancora più tensioni, nei primi passi ho solo ‘appoggiato’ i piedi, senza scaricare impulsi a terra.

Per poi terminare con un obiettivo chiaro in mente, ossia replicare la prestazione anche nella 4×100 maschile:

Il mio obiettivo ora è la 4×100 qui a Monaco. Tutti i giorni lavoro per scrivere un pezzo di storia dello sport italiano. Mi manca solo il titolo mondiale: ci punterò nel 2023.