Lago Maggiore annegato, ancora una vittima. Nuovo episodio, un 54enne svizzero, è stato rinvenuto senza vita, il secondo caso in pochi giorni dopo quello di venerdì scorso.
Lago Maggiore annegato, ancora una vittima
Ancora una vittima nelle acque del Lago Maggiore. Nel pomeriggio di ieri, 17 agosto, poco dopo le 17, sul versante Locarnese del Verbano, in territorio elvetico poco oltre il confine con l’Italia, è stata segnalata la scomparsa di un 54enne.
L’uomo, era un cittadino svizzero residente in un cantone interno della Svizzera, nonostante il cattivo tempo aveva deciso di concedersi una nuotata nelle acque del lago. Le ricerche da parte degli agenti della Polizia cantonale, rese difficoltose dalle condizioni meteorologiche avverse e dalla scarsa visibilità sott’acqua, sono subito scattate concentrandosi gradualmente in un’area a una trentina di metri dalla riva.
Le ricerche non hanno portato esito positivo, ritrovando il corpo del 54enne privo di vita poco dopo le 20 di ieri sera a una profondità di circa tre metri.
Il secondo caso in pochi giorni
È il secondo annegamento in pochi giorni che avviene sulla costa svizzera del Verbano. Venerdì scorso aveva perso la vita un 83enne il cui corpo non è ancora stato individuato e recuperato che si aggiunge a quello di Ahmad El Bourji, il ragazzo di 15 anni, morto annegato sempre sul Lago Maggiore a metà luglio.
Il Lago Maggiore si rende spesso protagonista di episodi simili, già negli anni scorsi, per uno dei laghi più belli della nostra Italia che però troppo spesso sale alle cronache nere per ritrovamenti di persone trovate annegate.
Le forze dell’ordine della zona pensano già a rafforzare la sicurezza dei confini anche se il Lago per le sue dimensioni estese non è facile da controllare.
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