Accadde oggi, 18 agosto 1903: Karl Jatho anticipa i fratelli Wright. Sono passati 119 anni dal giorno in cui l’ingegnere tedesco Karl Jatho costruì il primo modello di aeroplano a motore quattro mesi prima dei fratelli Wright (nella foto). Karl Jatho è stato un inventore tedesco, pioniere dell’aeronautica. Tra l’agosto e il novembre del 1903, Jatho fece dei balzi progressivamente sempre più lunghi ai comandi del suo triplano (successivamente da lui modificato in biplano) con elica a spinta, in un campo situato a Vahrenwalder Heide poco fuori della città di Hannover.

Accadde oggi, 18 agosto 1903: Karl Jatho anticipa i fratelli Wright

Il primo “volo” di Jatho, fu di soli 18 metri a circa 1 metro di altezza, e non venne verificato. Jatho successivamente rinunciò ad ulteriori tentativi annotando: “Malgrado molti sforzi, non riesco a fare voli più lunghi o più in alto: Il motore è poco potente …”. Con il velivolo modificato, Jatho avrebbe fatto poi nel novembre del 1903 un volo di 60 metri a 3 o 4 metri d’altezza, un mese prima dei Fratelli Wright.

I fratelli Wright

Wilbur e Orville Wright, furono due ingegneri e inventori statunitensi, annoverati tra i più importanti aviatori dell’epoca pionieristica. Sono in generale considerati i primi ad aver fatto volare con successo una macchina motorizzata “più pesante dell’aria” con un pilota a bordo. L’impresa riuscì il 17 dicembre del 1903 quando riuscirono a far alzare dal suolo il loro “Flyer” per quattro volte, in modo duraturo e sostanzialmente controllato. Sull’appartenenza di questo primato esistono però molte controversie. Mentre è in generale accettato che, soprattutto negli anni tra il 1905 e il 1908, grazie a velivoli come il “Flyer III” e il “Model A”, i Wright furono i primi ad acquisire un’effettiva padronanza dell’aria.

Dagli alianti al “Flyer”

Tra la fine del 1902 e il settembre del 1903, Wilbur e Orville Wright si dedicarono all’installazione di un motore su una cellula sostanzialmente identica a quella del loro ultimo aliante. Il progetto del loro “Flyer”, ovvero “aviatore” (così i fratelli Wright battezzarono il loro primo velivolo motorizzato), era infatti molto simile a quello dell’aliante del 1902, il quale a sua volta aveva conservato l’architettura complessiva dei suoi predecessori in un processo di evoluzione molto graduale.

Le grandi novità del “Flyer”

Le novità principali del “Flyer” erano gli impennaggi raddoppiati, sia davanti che dietro il velivolo, e ovviamente l’introduzione di un sistema motopropulsore. La configurazione era sempre quella del biplano canard, con struttura in abete rosso e copertura in mussola. I controlli erano organizzati nello stesso modo dei velivoli precedenti e il pilota assumeva sempre una posizione prona; stavolta però era collocato poco lontano dall’asse di simmetria dell’aereo, per compensare l’opposta eccentricità del motore.