Sono ore di lavoro per Matteo Salvini, anche in vista della formazione delle liste. L’obiettivo e’ confermare la Lega come il partito dei sindaci, degli amministratori locali e dei giovani. Il leader della Lega sta ascoltando e ascoltera’ il territorio, oltre a tutti i dirigenti. Tra i volti nuovi, oltre al presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, Mario Barbuto, ci sono intellettuali come il professor Giuseppe Valditara ed esponenti dell’ambientalismo pragmatico come il presidente di FareAmbiente Vincenzo Pepe.

Insomma, a meno di una settimana dal 22 agosto, data entro la quale le liste dei partiti dovranno essere formalmente presentate, i partiti della coalizione sono al lavoro per la stesura dei nomi che correranno per le elezioni politiche del 25 settembre. Le principali forze dell’alleanza hanno raggiunto a fine luglio un accordo sulla distribuzione dei collegi (98 a Fratelli d’Italia, 70 alla Lega, 42 a FI e 11 a Noi Moderati) ma nella messa a punto delle candidature si trovano di fronte problemi diversi. I forzisti, che i sondaggi indicano come il partito del centrodestra meno consistente in termini numerici, saranno costretti a limare il numero dei candidati e lo stesso Antonio Tajani, coordinatore del partito, ha ammesso  che in Forza Italia “andranno fatti dei sacrifici”.  Silvio Berlusconi dovrebbe essere capolista al Senato nel proporzionale in cinque circoscrizioni e dovrebbe essere candidato nell’uninominale a Monza. Lo stesso Tajani sara’ pluricandidato in diversi collegi (tra cui Lazio e Campania). Sul resto dei nomi (Adriano Galliani ha gia’ escluso una sua candidatura), i lavori sono in corso. Non semplice il lavoro per Giorgia Meloni, che al contrario di FI e Lega, si trova ad affrontare un problema opposto, ovvero reclutare quanto piu’ possibile nomi che andranno a costituire la futura classe dirigente del partito che si presume sara’ il piu’ votato dagli italiani. Dopo il “niet” ad una candidatura dell’ex ministro Frattini, i nomi che circolano sono quelli di Giulio Tremonti, dell’ex magistrato Carlo Nordio di Giulio Terzi di Sant’Agata e dell’ex presidente del Senato in quota FI, Marcello Pera. Un collegio blindato dovrebbe essere affidato al responsabile economico del partito, Maurizio Leo, e dovrebbe approdare in Parlamento anche l’ex governatore siciliano Nello Musumeci, molto vicino alla leader di FdI. Nella circoscrizione sud America e’ in gia’ in pole l’ex pilota di F1 italo-brasiliano Emerson Fittipaldi.