Omicidio suicidio nel biellese: questa mattina un uomo di 58 anni ha ucciso la madre di 79 anni, entrambi residente a Strona, in provincia di Biella, per poi suicidarsi gettandosi dal ponte della Pistolesa, situato a Veglio, in Piemonte.
Hanno dato l’allarme alle forze dell’ordine alcuni passanti che hanno notato un’auto parcheggiata vicino al ponte mentre passavano di lì.
Dopodiché, le forze dell’ordine si sono adoperate per recuperare la salma dell’uomo e, quando sono giunte presso l’abitazione della vittima, hanno trovato il cadavere della madre.
Non sono ancora note le motivazioni che hanno portato a questa tragedia.
Non è ancora chiaro il motivo che avrebbe spinto l’uomo a togliere la vita all’anziana madre. Proprio quest’ultima sarebbe stata colpita alla testa da un corpo contundente (probabilmente un manubrio da palestra) e, cadendo a terra, avrebbe sbattuto nuovamente (e violentemente) il capo contro il pavimento. Una volta consumato il dramma, l’uomo è salito a bordo della sua auto, ha parcheggiato sul viadotto, scavalcato la recinzione e si è buttato da un’altezza considerevole che non gli ha lasciato scampo. Ad avvertire le forze dell’ordine un passante che ha notato l’auto in sosta in mezzo alla strada. Una volta lanciato l’allarme, si è scoperto quanto era accaduto poco prima.
Omicidio suicidio nel biellese: le parole del sindaco di Biella, Claudio Corradino
Della terribile tragedia che ha colpito il biellese questa mattina, ne ha parlato con somma tristezza il sindaco di Biella, Claudio Corradino, il quale ha rilasciato una breve intervista all’Adnkronos.
Ecco le sue parole in merito a questa triste vicenda:
“Non sappiamo se alla base di questa tragedia ci fosse la disperazione di un figlio per la condizione della madre. Di sicuro posso esprimere la mia vicinanza alla comunità di Strona e il rispetto per gli altri familiari. L’obiettivo che dobbiamo porci per il futuro è quello di cercare di evitare che tragedie come queste possano ripetersi”.
La comunità biellese si stringe a lutto in seguito alla tragedia di questa mattina: ecco le parole del sindaco di Strona, Davide Cappio
La comunità biellese si stringe a lutto in seguito alla triste vicenda che si è consumata questa mattina a Strona, all’interno della frazione Boero, situata in provincia di Biella, nel Piemonte.
Della tragedia ha parlato il primo cittadino del paesino rimasto scosso dal suicidio omicidio di una famiglia residente all’interno del suo territorio.
Ecco quali sono state le dichiarazioni che sono state rilasciate dal sindaco di Strona, Davide Cappio, in merito a questa terribile vicenda:
“Una brutta triste giornata per tutta la cittadinanza. Siamo una piccola comunità. Si resta tutti quanto increduli. Ci si chiede come mai. Ma noi li conoscevamo poco, abitavano qui da non molto, arrivavano dalla Toscana. Queste sono cose che non devono succedere e che non ti aspetti. E’ una tragica fatalità, non c’era nessun segnale che facesse presagire. Il non essere loquaci non vuol dire”.
Omicidio suicidio nel biellese: le testimonianze dei vicini di casa
Questa mattina è avvenuta una triste vicenda, un omicidio suicidio nel biellese da parte di un uomo di 58 anni, il quale ha ucciso la madre 79enne, con problemi di salute, per poi gettarsi dal ponte della Pistolesa.
Di questa terribile vicenda ne hanno rilasciato alcune dichiarazioni i vicini di casa, i quali hanno dei ricordi positivi di quell’uomo, anche se lo conoscevano poco, e perciò mai avrebbero pensato potesse compiere un simile gesto.
Ecco alcune dichiarazioni effettuate dai vicini di casa:
“Ho visto il figlio, lo conoscevo, ci siamo parlati diverse volte, solo nell’ultimo periodo si è un po’ chiuso. L’ho trovato una sera a fare la spesa e mi ha detto che non mangiavano più tanto ma non sono riuscita a fare un discorso completo”.
“Lo incontravo spesso perché a lui piaceva camminare per la frazione. Era una persona chiusa ma salutava, se c’era un animale allo stato brado ne faceva un caso. Non dava impressione che potesse fare questi gesti inconsueti. La madre non l’ho mai vista. So che la situazione è peggiorata quando è morto il papà. Dopo il Covid venivano ma non si facevano più vedere. Il figlio l’ho visto una persona molto triste”.
“Solo nell’ultimo periodo davano la sensazione che qualcosa non andava, ma mai avremmo immaginato un simile epilogo. Forse la solitudine potrebbe aver influito ma sono solo nostre congetture”.
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