“Santa Guerra”, diretto da Samantha Casella sarà presentato in anteprima internazionale, Mercoledì 7 Settembre, presso lo spazio Ente dello Spettacolo (Hotel Excelsior) al lido di Venezia. Questa pellicola segna il primo lungometraggio della regista. Il cast del film vede anche la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.

“Santa Guerra” è l’ultima fatica della regista faentina, Samantha Casella, che approda alla Mostra del cinema di Venezia, dove il suo primo lungometraggio, prodotto da The Shadows Factory, sarà presentato in anteprima internazionale.

Il film tratta la “storia” di una donna che precipita in un luogo senza tempo dove il suo subconscio cerca di elaborare il trauma che la schiaccia. Mentre una parte di sé resta incastrata in una villa spettrale e il suo doppio vaga in un luogo ancestrale, la donna a un certo punto tramite un percorso riuscirà a raggiungere una dolorosa presa di coscienza.

La regista, durante un’intervista ha affermato:

“Mi ha sempre affascinato il lato oscuro che abita il cuore e la mente delle persone. Poter fissare sullo schermo certe emozioni indefinibili, per me è una sfida senza prezzo”.

Santa Guerra Samantha Casella: il coraggio della regista

“Santa Guerra” è un lavoro che lascia il segno per il tema che tratta e per come lo fa. Samantha Casella dimostra infatti, coraggio di visione e voglia di sperimentare, mostrando il suo talento sia nella sceneggiatura che firma insieme ad Antonio Miciulli sia dietro e davanti alla macchina da presa, per cui si riserva un ruolo chiave da attrice curando anche la fotografia.

Il cast, oltre alla Casella, è costituito da Eugenia Costantini, Emma Quartullo, Ekaterina
Buscemi, Isabella Tedesco,
Simona Lisi, Chioma Ukwu e Diego Pagotto, con la partecipazione di Maria Grazia Cucinotta.

Il film verrà presentato in anteprima internazionale, Mercoledì 7 Settembre alle ore 15, presso lo spazio Ente dello Spettacolo all’ Hotel Excelsior al lido di Venezia. L’ estratto della pellicola sarà proiettato nel corso di un evento organizzato durante i giorni della 79esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, alla presenza della poliedrica artista Samantha Casella, del cast principale e del produttore Antonio Micciulli.

Chi è Samantha Casella

Samantha nasce a Faenza e studia sceneggiatura e tecniche narrative alla Scuola Holden di Torino e regia alla Scuola Immagina di Firenze.
Il suo percorso iniziale l’ha vista alternarsi tra cortometraggi che hanno partecipato a importanti vetrine internazionali come “Juliette”, “Memorie da un’isola di morti”, “Silenzi Interrotti”, “Iris”, “Ágape” e documentari presentati alla Biennale di Venezia come “Mediterraneo”.

“Santa Guerra” invece, segna  il suo esordio nel lungometraggio e una nuova emozionante sfida per lei.

La regista e attrice viene considerata ed apprezzata dalla critica per il taglio visionario e surreale dei suoi lavori cinematografici segnati da una originale poetica sospesa tra sogno e realtà, proprio lei confessa: “da bambina rimasi colpita da un dialogo su Dio tra un prete e una donna, si trattava di un film di Ingmar Bergman, intitolato “Luci d’inverno”, così come sempre in giovane età fui catturata da “Taxi Driver” di Martin Scorsese e dalle atmosfere oniriche di David Lynch”.

In “Santa Guerra” Samantha Casella ha dato spazio ad una serie di immagini legate al suo immaginario artistico provenienti dal mondo delle arti figurative, appaiono, infatti, opere dello scultore Giovanni Scardovi, di Sergio Monari, nel cui atelier artistico sono state girate alcune scene, di Bacco Artolini, di Giovanni Bubani, di Federico Severino, di Filippo Zoli e il falso di “L’isola dei morti” di Claudia Drei, madre della stessa Casella.

“Ho sempre nutrito una grande passione, oltre che per il cinema, per l’arte, per la mitologia e per la fotografia, sottolinea la regista. Credo che tutto si sia mescolato insieme e mi abbia spinta in questa direzione che ho intrapreso e che inaspettatamente mi ha “regalato”  parecchi riconoscimenti, molti dei quali internazionali, con i miei precedenti cortometraggi e che oggi, con mia grande gioia ed emozione, mi porta a Venezia”.