La Cina allarga i propri orizzonti militari e annuncia il programma di esercitazioni congiunte “Vostok-2022” che si terrà in Russia insieme a delegazioni di India, Bielorussia e Tagikistan.
Cina-Russia, l’operazione “Vostok” era programmata già da tempo
Da Taiwan alla Russia, cambio di scenario per le esercitazioni militari della Cina nella missione “Vostok 2022”: un programma di addestramento congiunto con India, Bielorussia e Tagikistan. A fornire i dettagli è il Ministero della Difesa del Dragone:
L’invio di truppe della Repubblica Popolare Cinese in Russia non è dovuta all’attuale situazione internazionale e regionale ma a un’esercitazione militare congiunta che ha l’obiettivo di approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei Paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti e rafforzare la capacità di risposta a varie minacce alla sicurezza
Nota del Ministero della Difesa cinese
Certamente la notizia viene colta con incertezza e apprensione dall’Europa e dagli Stati Uniti, alla luce di quanto accaduto nei giorni scorsi intorno allo Stretto di Taiwan. Pechino non ha infatti gradito la visita di Nancy Pelosi a Taiwan, dando inizio a un vero e proprio accerchiamento minaccioso intorno all’isola “ribelle”. Dalla stampa russa nessuna novità sotto questo fronte se non che la missione “Vostok” è stata anticipata rispetto alla data originaria (il 30 agosto). Da capire come le truppe di Mosca di predisporranno numericamente dal momento che sono dispiegate per fronteggiare la guerra in Ucraina.
L’opinione di Kissinger: “Usa sfavoriti rispetto al binomio comunista”
A proposito dei rapporti tra il binomio russo-cinese e gli Stati Uniti qualche giorno fa l’ex segretario di Stato Henry Kissinger si era espresso così:
Siamo sull’orlo di una guerra con la Russia e la Cina per questioni che in parte abbiamo creato noi stessi (americani, ndr), senza alcuna idea di come andrà a finire o di dove dovrebbe portarci. Il gioco di metterli uno contro l’altro è pressoché fallito. Taiwan? La politica statunitense ha permesso all’isola di sviluppare un’autonomia democratica ma ora serve grande prudenza
Henry Kissinger, segretario di Stato Usa dal ’73 al ’77