La Corea del Nord ha lanciato due missili da crociera questa mattina dalla città costiera di Onchon nelle acque al largo della sua costa occidentale. Lo ha rivelato un funzionario del ministero della Difesa sudcoreano. Il lancio è avvenuto prima di un discorso del presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol in occasione del suo centesimo giorno in carica, durante il quale ha ribadito la sua volontà di fornire aiuti alla Corea del Nord, se avesse accettato di porre fine allo sviluppo di armi nucleari e avviare il processo di denuclearizzazione.
Corea del Nord lancia missili verso acque occidentali
Alla Corea del Nord non è vietato lanciare missili da crociera sotto le sanzioni delle Nazioni Unite e lo ha fatto l’ultima volta a gennaio.
A differenza dei missili balistici, i missili da crociera sono azionati da motori a reazione e rimangono più vicini al suolo, rendendoli più difficili da rilevare. La maggior parte dei missili da crociera inoltre, non è progettata per trasportare testate nucleari.
I test missilistici arrivano appena due giorni dopo che il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha offerto assistenza economica alla Corea del Nord nel caso avesse scelto di denuclearizzare.
Le tensioni aumentano
L’ultimo lancio di missili è stato il 5 giugno, con otto missili balistici a corto raggio, a cui la Corea del Sud e gli Stati Uniti avevano risposto lanciando altri otto missili nelle acque al largo della costa orientale della penisola coreana.
Le tensioni tra le due Coree sono aumentate quest’anno, con l’esercito e le agenzie di intelligence statunitensi che avvertono che la Corea del Nord sembra prepararsi per un test nucleare (sarebbe il primo in cinque anni).
La Corea del Sud e gli Stati Uniti hanno intensificato la loro cooperazione per contrastare i programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord, annunciando il mese scorso che i due Paesi riprenderanno l’allenamento sul campo dal vivo a lungo sospeso questa estate.