Era uno dei momenti più attesi della giornata di oggi agli Europei di Roma ma Gregorio Paltrinieri non è riuscito ad andare oltre la medaglia d’argento nei 1500 stile libero. Gara sofferta per l’azzurro che era favoritissimo alla vigilia ma che comunque era chiamato ad una grande impresa in una vasca che lo vedeva circondato di tanti campioni.
Alla fine, a spuntarla è stato l’ucraino Romanchuk che con il suo 14’36″10 ha anticipato il nostro Greg che pure era partito benissimo. Da segnalare, tra gli azzurri, anche il quarto posto di Domenico Acerenza che sul finale ha provato a rincorrere il sogno di bronzo prima di arrendersi alla superiorità del francese Joly.
Gara molto particolare per Paltrinieri che dopo una bellissima partenza si vedeva raggiungere prima e poi superare dall’ucraino; a quel punto l’azzurro non riusciva più a ricucire lo strappo dell’avversario pur restando in scia per quasi tutta la gara.
Europei di nuoto, la delusione di Paltrinieri dopo l’argento
Nonostante la medaglia d’argento, Gregorio Paltrinieri sapeva di dover dare di più ai tanti tifosi accorsi per vederlo gareggiare in questi 1500. La prestazione dell’azzurro resta comunque encomiabile ma per un talento come lui non è facile “accontentarsi” di un secondo posto:
Ringrazio il pubblico per il sostegno, ma oggi è stata una sofferenza. Mi sento di aver deluso le aspettative, però non ne avevo. Ogni gara ha una storia a sé e la condizione va su e giù perché abbiamo affrontato una stagione molto lunga. Era il massimo che potevo fare.
Nonostante tutto, Paltrinieri è stato comunque onesto nel riconoscere che la stagione è dura e la condizione atletica non può essere sempre impeccabile. Per Greg ora c’è ancora da disputare la 10 km di nuoto di fondo, una delle sue principali specialità in cui, tra l’altro, è Campione del Mondo.