Francesco Oppini, lo sfogo sui social per il disservizio di Ryanair: “Siamo un aereo di gente incaz***issima, non funziona un ca**o”
Francesco Oppini, il figlio di Alba Parietti, ha pubblicato all’interno dei propri social network uno sfogo riguardo il disservizio che gli è stato causato dalla compagnia aerea low cost, Ryanair, mentre l’ex gieffino era di ritorno dalle vacanze ad Ibiza insieme alla sua nuova fidanzata.
Oppini si è infuriato e ha lamentato la gestione degli imprevisti da parte di Ryanair e la mancanza dell’aria condizionata, che ha portato la temperatura percepita dai passeggeri fino a 33 gradi.
Ecco che cosa ha detto nel video sfogo Francesco Oppini, mentre era ancora a bordo dell’aereo:
“Siamo un aereo di gente incaz***issima.
Il volo doveva partire alle 13.35 ma è arrivato in ritardo da Bergamo. Si sono inventati, dopo un’ora che siamo in aereo con l’aria condizionata spenta, che per colpa di qualcuno è saltato lo slot. Siamo dovuti tornare in aeroporto, ai parcheggi, a fare benzina.
Peccato che nessuno stia facendo rifornimento. Quindi un’altra presa per il c*lo. La gente qui sta impazzendo, c’è un caldo pazzesco. Questa è Ryanair!
Il succo del discorso è questo: non funziona un ca**o da nessuna parte. Ferrovie italiane, Ryanair… buone vacanze e buon Ferragosto!
Siamo atterrati con il giusto ritardo e, per completare l’opera, si sono dimenticati il pulmino. A piedi non ci possiamo andare. Fatto 30, si fa 31. È giusto così!”
Gli altri sfoghi per i disservizi delle compagnie aeree low cost: da Simona Ventura a Flora Canto, la moglie di Enrico Brignano
Francesco Oppini, però, non è l’unico ad essersi lamentato e a fare uno sfogo pubblico per i disservizi che questa estate sono stati causati dalla varie compagnie aeree low cost.
Infatti, qualche tempo fa, un altro volto noto della televisione italiana, Simona Ventura, si era lamentata per la vicenda che gli è capitata con la compagnia aerea Wizz Air.
Ecco il racconto del suo sfogo, pubblicato sui suoi profili social lo scorso giugno:
“Abbiamo l’aereo davanti agli occhi e non ci fanno salire, ma veramente? Ma stiamo scherzando? Siamo qua da quattro ore. Capito le compagnie low cost? Dovrebbero fare il loro dovere perché noi paghiamo. Occhio a questa compagnia”
A queste lamentele, sempre per la stessa compagnia, si è aggiunta Flora Canto, l’attrice che da poco si è sposata con il comico romano Enrico Brignano. Ecco il suo sfogo pubblicato all’interno dei suoi social.
“Attenzione!!!! Vi prego di stare attenti a questa compagnia aerea.. a breve posterò un video raccontandovi la situazione surreale e apocalittica che ho vissuto ieri! Vi prego.. state attenti a questa linea aerea!!! RIPETO: state attenti a questi aerei!!! Dai problemi tecnici del motore al totale abbandono dello staff nei confronti dei passeggeri! Non salite su questi arei!”
A questo sfogo di Flora Canto, è seguito un video su YouTube nel quale l’attrice ha raccontato i fatti accaduti:
“Ciao ragazzi, proverò brevemente a spiegare cosa è accaduto con la fantastica linea aerea Wizzair. Venerdì sera alle 20,00 dovevo decollare per la Grecia. Dopo 1 ora e 15 di ritardo c’è l’imbarco.
Alle ore 20 saliamo su questo aereo che fa per decollare. Mentre sta per staccarsi da terra fa una grandissima fumata, una brusca frenata, con gente che si è fatta anche male, perché il contraccolpo è stato fortissimo.
Da lì è iniziato il calvario, dalle ore 8,00 a mezzanotte, siamo stati 4 ore e 15 chiusi in un aereo, 4 ore in cui non sono stati in grado di dirci se saremo decollati. Poi ci hanno rimessi in un garage, con l’aria condizionata che hanno messo a -11 e poi tolto, io ho avuto 39 di febbre, non per il covid, per la Wizzair.
Mi hanno tenuto con 300 persone e un bagno, che poi era inagibile. Dopo queste 4 ore ci fanno scendere tutti, quando la polizia non ci faceva scendere dall’aereo per motivi di sicurezza con la gente che sveniva e collassava. A mezzanotte e un quarto ci dicono che il volo è stato cancellato. La gente vagava nell’aeroporto perché non c’era nessuno della Wizzair, abbandonati completamente a noi stessi.
La cosa assurda che il volo viene spostato di 26 ore, alle 10 del giorno dopo, così che non si può chiedere il rimborso. Questa è la Wizzair, senza contare che il mio 39 di febbre grazie a Wizzair non mi ha permesso neanche di prendere il volo successivo.
Motore rotto, freni difettosi, bagno inagibile, equipaggio inesistente, 4 ore di clausura nell’ aereo, volo cancellato, un grande dispiacere per aver dovuto annullare la vacanza in Grecia e nessun rimborso”.