Proseguono gli episodi di violenza in Corso Como, celebre via della movida di Milano: il gip Guido Salvini ha convalidato gli arresti di due giovani di 24 e 23 anni per aver derubato e malmenato due coetanei. Denunciati altri due ragazzi, di cui uno minorenne.
Corso Como la notte spesso teatro di alcol e violenza
Sono diversi gli episodi che descrivono Corso Como a Milano come un mix di movida e violenza. L’ultimo in ordine cronologico lo scorso weekend, con due giovani di 24 e 23 anni che hanno pestato e derubato una coppia di coetanei scippando cellulari, documenti e carte di credito. Per loro è scattato l’arresto immediato mentre altri due ragazzi sono stati denunciati per aggressione, dopo che negli slip della maggiore è stato rinvenuto un coltello dalla lama lunga quasi venti centimetri.
Calci, pugni, e cocci di bottiglia gli strumenti utilizzati, come si legge nelle motivazioni scritte dal Gip per la convalida del fermo. Le due vittime, che avevano da poco lasciato un locale lungo il Corso, hanno riportato lesioni al volto e al polso destro con prognosi rispettivamente di tre e sette giorni. La Polizia dell’ufficio Prevenzione generale della questura ha immediatamente fermato la 24enne, italiana e residente in Sicilia dove avrà l’obbligo di firma, nelle vicinanze di Piazza XXV Aprile: vano ogni tentativo di disfarsi in fretta e furia dei due cellulari.
Il fatto commesso in data 12 agosto si è caratterizzato per la brutale violenza contro le vittime al fine di neutralizzarle e impossessarsi dei loro beni. A loro carico risultano gravi indizi di colpevolezza per rapina aggravata e ricettazione in concorso e inoltre esiste il concreto pericolo di fuga, essendo privi di fissa dimora e di occupazione. Il 23enne di origine marocchina risulta non è in possesso di un regolare permesso di soggiorno
Estratto della nota del Gip
Vi è poi l’elevata probabilità che gli indagati abbiano commesso e possano commettere in futuro episodi del medesimo genere, di carattere seriale e che avvengono ormai con elevata cadenza in un’area frequentata da moltissimi giovani fino a tarda notte e fino alle prime ore del mattino
Estratto dalla nota del Gip
Oltre a cellulari e documenti vengono recuperati due ciondoli in metallo giallo, quattro collanine in metallo giallo e una somma in contante pari a Euro 410: senz’altro un bottino di rapine precedentemente eseguite. Le due vittime hanno poi riconosciuto in questura gli aggressori e spiegato la dinamica dei fatti:
Eravamo seduti su un muretto in corso Como, abbiamo appoggiato i cellulare e pochi secondi dopo abbiamo visto un ragazzo rubarlo. Al momento di restituirlo il ragazzo negava il gesto e la situazione si faceva minacciosa. Uno di loro ha spaccato una bottiglia di birra per terra e ci ha lanciato addosso i cocci colpendoci allo zigomo e al polso, poi siamo stati colpiti con calci e pugni
Testimonianza delle vittime
Una escalation di violenze, nella città di Milano, sottolineata anche da Chiara Ferragni negli scorsi giorni verso il sindaco Beppe Sala. Vedremo quali saranno le azioni preventive che metterà in atto l’amministrazione locale.