Opzione donna ultimissime
Opzione donna ultimissime. Dopo le elezioni la riforma delle pensioni sarà uno dei primi provvedimenti che dovrà affrontare il nuovo esecutivo. Tra le misure da ridiscutere c’è opzione donna, che però potrebbe essere prorogata anche dall’attuale governo.
Opzione donna cos’è
Opzione Donna consente alle lavoratrici di andare in pensione prima, a patto di ricevere un assegno calcolato in modo interamente contributivo. Calcolato con metodo contributivo, il trattamento pensionistico Opzione Donna è stato introdotto come misura sperimentale per il periodo 2008-2015 dall’articolo 1, comma 9 della legge 243/2004 (cd “Riforma pensionistica Maroni”)
Il futuro
In attesa della riforma del sistema pensionistico italiano, il Governo sembra essere intenzionato ad estendere l’Opzione Donna almeno fino al 2023. Questa scelta permetterebbe anche alle donne lavoratrici dipendenti del settore pubblico e privato e alle donne lavoratrici autonome nate nel 1964 o nel 1963 di andare in pensione anticipata, a patto che sussistano determinate condizioni. A confermare l’ipotesi Opzione Donna 2023 e la volontà del Governo di prorogare la misura per un altro anno è stato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Andrea Orlando.