L’Italia si appresta oggi a dare l’ultimo saluto a Piero Angela, il grande divulgatore scientifico scomparso lo scorso 13 agosto a 93 anni: oggi presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio verrà istituita la camera ardente e, inoltre, verranno celebrati i funerali laici, come richiesto dal creatore del programma Superquark.
Piero Angela, oggi l’ultimo saluto
Il feretro di Piero Angela arriverà in Campidoglio alle 10:30, accolto dall’assessore alla Cultura del Comune di Roma Miguel Gotor: successivamente si svolgeranno i funerali laici dalle 11:15 fino alle 12:15, con la cerimonia che verrà trasmessa a cura del Tg1. Viene così realizzato l’ultimo desiderio del divulgatore scientifico più amato e famoso d’Italia, quello di essere salutato da amici, parenti ed estimatori tramite una cerimonia laica.
Dalle 11:30 fino alle 19:00 chi vorrà potrà dare l’ultimo saluto al creatore di Superquark recandosi alla camera ardente allestita in Campidoglio presso la Sala della Promoteca: previsto un grande afflusso di gente per salutare Piero Angela, scomparso sabato a 93 anni, mentre a Torino – sua città Natale – sarà lutto cittadino.
La carriera all’insegna della scienza
Piero Angela nasce a Torino il 22 dicembre 1928: inizia la sua carriera nel mondo del giornalismo come cronista radiofonico in Rai, per poi diventare inviato e conduttore del Tg. La sua popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, in particolare Quark e Superquark diventati dei pilastri della televisione italiana, dando così inizio a una solida tradizione documentaristica. Tra le sue opere ci sono anche molti libri, sempre tutti a carattere divulgativo, tra i quali Nel cosmo alla ricerca della vita (1980), Oceani (1991), La sfida del secolo (2006), Dietro le quinte della Storia. La vita quotidiana attraverso il tempo -scritto con lo storico Alessandro Barbero nel 2012 – e molti altri. Uomo di grande cultura e molto amato dal pubblico, nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana, mentre lo scorso anno è diventato Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.