Verona-Napoli, l’elogio di Luciano Spalletti alla squadra nel post gara. Un segnale forte, quello lanciato dai partenopei che trionfano in terra veneta all’esordio in campionato. Dopo il rotondo 5-2 con cui gli azzurri hanno espugnato il Bentegodi, l’allenatore di Certaldo si presenta euforico in conferenza stampa: “Vestire questa maglia di obbliga a tentare di vincere sempre, non ci sono possibilità di salvezza in nessuna prestazione: o vinci, o non c’è altra possibilità. Questo è ciò che è scritto nell’etichetta delle maglie del Napoli: quando uno la indossa deve esercitare quella sicurezza e quella forza che la città merita”. Un avvio positivo, dopo un mercato che ha donato all’allenatore una squadra totalmente rivoluzionata. La prestazione di Osimhen e compagni ha inorgoglito Spalletti e i circa mille tifosi del Napoli arrivati a Verona: “La prestazione mi è piaciuta complessivamente. In alcuni momenti i ragazzi abbiamo mostrato di non essere cattivissimi: nel primo tempo non si può lasciare in discussione una partita così, perché la mia squadra è più forte del Verona e lo stava facendo vedere. Fabian assente? La squadra ha fatto vedere che sa stare in campo e che sa dove andare anche senza chi non vuole venire a giocare con noi. Si danno i meriti a chi c’era”.
Verona-Napoli, le parole di Luciano Spalletti
Verona-Napoli, una partita mai banale che gli azzurri hanno saputo prima riprendere e poi controllare. L’esordio in Serie A dei nuovi acquisti sembra convincere Luciano Spalletti, mostratosi felice per la prima assoluta in Italia di alcuni protagonisti del Napoli del futuro: “Kim è stato perfetto, sontuoso, in alcuni atteggiamenti ha fatto rivedere Koulibaly. Kvara ha sentito troppo la partita, può fare molto meglio di quello che ha fatto oggi. Ha un po’ sofferto la marcatura a uomo dell’avversario, e uno come lui dovrebbe essere bravissimo a divincolarsi. Aveva un po’ di tensione: quando l’ho tolto hanno iniziato a tirargli un po’ i muscoli, e quella è la tensione della prima con la maglia del Napoli”. Il 5-2 con cui il Napoli ha superato il Verona rappresenta un messaggio forte al campionato, dopo la politica di ridimensionamento dei costi operata dalla società: “Non è un problema per noi. I discorsi che fanno i giornali è giusto che ci siano, ma sappiamo qual è il percorso che dobbiamo fare. Sappiamo qual è la responsabilità di vestire la maglia del Napoli, di non avere mai alibi. Quando si veste questa maglia non ci sono scuse, dobbiamo vincere le partite: comportandoci così, diventa più facile. A noi la scelta”.
Le parole di Cioffi
Verona-Napoli, un esordio decisamente poco fortunato sulla panchina gialloblù per Gabriele Cioffi. Questo il commento del nuovo allenatore dei veneti dopo il triplice fischio finale: “Siamo un cantiere aperto. Abbiamo dei giocatori non pronti, ci troviamo ad aspettare altri che devono arrivare. Abbiamo bisogno di 3-4 calciatori d’esperienza che portino valore aggiunto alla squadra”. Cioffi ha poi aggiunto: “Aspettiamo il 31 agosto, sono fiducioso che la società intervenga e ci porti esperienza ed equilibrio. Cosa le serve sul mercato? L’idea è la stessa da metà giugno. Due difensori e un centrocampista importante, più un altro giocatore che può essere anche giovane che vada a compensare le fasce o il centrocampo”.