Un uragano di proteste. Non solo da parte della gente contro Dazn, ma anche da parte della Lega Calcio e dei presidenti di serie A. L’unica riflessioni che verrebbe da fare è ‘da che pulpito’, visto che le responsabilità sono anche dei presidenti di serie A che hanno venduto i diritti alla piattaforma tedesca.
La Lega Calcio, però, non è voluta restare in silenzio, nonostante abbia le sue colpe e, a circa due ore dall’inizio di Verona-Napoli, primo match in programma, aveva mandato una dura lettera a Dazn, chiedendo alla piattaforma streaming di spiegare come avrebbe permesso agli utenti di vedere la gara. “Restiamo, quindi, in attesa di ricevere quanto richiesto con la massima urgenza e comunque entro e non oltre le ore 16 di oggi, 15 agosto, in ragione della disputa delle gare di campionato in programma in data odierna che vedono impegnate due società (Juventus e Napoli) con un grandissimo seguito di tifosi/utenti”.
“Con ogni più ampia riserva di azione – conclude la nota – e ragione di danno a tutela della scrivente Lega, delle società associate e degli utenti fruitori del prodotto audiovisivo”.
Dazn. Nessuna risposta
Al momento nessuna risposta ufficiale. Dazn si è limitata a confermare quanto specificato nel comunicato inviato questa mattina e nel quale specificava che ad ogni abbonato sarebbe arrivata una mail per poter seguire i due match nel caso in cui i problemi di ricezione del segnale si fossero ripetuti.
A meno di un’ora dall’inizio del match del Bentegodi, Dazn ha pubblicato nella sezione Guida del profilo personale degli utenti, una comunicazione nella quale viene specificato il link per visualizzare senza problemi la sfida.