Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ad un anno dalla sua elezione, parla delle votazioni e della campagna elettorale. Ecco quali sono state le sue parole in merito.
Sindaco Bologna: “Il PD deve parlare alla grande quantità di astenuti che da anni non vanno a votare”
In queste elezioni politiche, tutti danno per spacciato il Partito Democratico, a vantaggio di una votazione pendente a favore del Centrodestra.
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, però, non la pensa affatto così. Ecco quali sono state le sue dichiarazioni in merito:
“La partita non è affatto chiusa: come i 5 Stelle sono stati la sorpresa nel 2018 così il PD ora può convincere quel 40-50% di indecisi che non si può lasciare il Paese in mano a chi lo ha già messo in grande difficoltà nel passato, portandolo a un passo dalla bancarotta.
Il Pd deve parlare alla grande quantità di astenuti che da anni non vanno a votare, agli elettori non ideologizzati, e farlo con proposte serie, perché una cosa la dobbiamo riconoscere”.
Sindaco Bologna: “Il centrodestra strizza l’occhio a Putin e fa proposte folli”
“Il centrodestra è in grado di tenere insieme il voto di alcune élite reazionarie del Paese, che strizzano l’occhio a Putin e credono in proposte folli come la flat tax, e quello delle fasce popolari, grazie soprattutto alla proposta politica della Meloni e di Fratelli d’Italia, che riesce a penetrare nelle periferie delle grandi città, da Nord a Sud.
È a queste fasce popolari che il Pd deve rivolgersi. Per questo nel programma abbiamo messo a punto provvedimenti per dare sostegno ai ceti più deboli, realizzando 500.000 alloggi popolari in 10 anni, rigenerando aree dismesse, il salario minimo in quei settori dove non esistono i contratti nazionali di lavoro”.
Ecco le parole del sindaco di Bologna sul futuro della città
Matteo Lepore, sindaco di Bologna, durante il corso dell’intervista ha parlato anche delle liste del PD che sono in chiusura e del futuro della sua città:
“Mi aspetto liste plurali e competenti. Al voto andranno oltre 30mila nuovi elettori con meno di trent’anni, che ci chiedono impegni sul clima e opportunità per il loro futuro. A mia volta chiedo a tutti i candidati di rivolgersi loro con passione.
Ripeto, la partita del 25 settembre è aperta. Comunque una cosa è certa: lavorerò sempre per tutelare l’interesse della città e dei bolognesi e sono ovviamente pronto a collaborare con qualsiasi governo verrà legittimamente e democraticamente eletto dai cittadini.
Quali saranno tempi e modi di attuazione della Ztl ambientale? Le proposte di cui si è discusso arrivano dall’amministrazione che ci ha preceduto: per quanto riguarda la mia giunta siamo in una fase preliminare di studio. Non ci sono decisioni definitive e non c’è alcuna intenzione di penalizzare i residenti dal punto di vista delle tasse e della fiscalità.
Una volta realizzato il tram e dotata Bologna di nuove linee dell’Sfm decideremo se e come adottare un’area verde che premi l’utilizzo di auto poco inquinanti e valorizzi ancora di più l’uso del trasporto pubblico. Il tutto verrà deciso solo nei prossimi cinque o sei anni: prima di ogni scelta valuteremo le leggi nazionali e a che punto sarà l’applicazione della direttiva europea sullo stop alle macchine diesel e benzina.
Il nostro obiettivo è contrastare il cambiamento climatico tenendo insieme la questione ambientale con quella della giustizia sociale”.
Le richieste dei Verdi: “Un voto per il clima”
Dopo la sottoscrizione da parte del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, della petizione promossa da un gruppo di scienziati “Un voto per il clima”, i Verdi chiedono al sindaco i fatti.
Danny Labriola e Valentina Marassi chiedono “la responsabilità di guidare il cambiamento perché le aree urbane sono i luoghi dove con più intensità e frequenza si stanno già subendo gli impatti del surriscaldamento climatico, incidendo in particolare sulla parte più fragile della popolazione”.
“Affinché le politiche per il clima non si limitino a dichiarazioni d’intenti o a firme di appelli online, proponiamo al Sindaco Matteo Lepore una serie di interventi urgenti per mostrare concretamente l’impegno del Comune su questo fronte”.
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