Cosa mangiare in Croazia? La Croazia è una meta di vacanza particolarmente ambita sicuramente per il suo mare cristallino, la natura incontaminata, le spiagge e le meravigliose città, da Rovigno fino a Dubrovnik. Ma se siete in vacanza in Croazia, o avete intenzione di andarci, non potete perdere anche la bontà della sua cucina tipica, dai piatti più conosciuti a quelli che invece dovrete scoprire.

Ecco quindi i 10 piatti tipici croati che bisogna assolutamente assaggiare.

Cosa mangiare in Croazia

1. Pogača

In qualunque parte del Mediterraneo vi troviate, ci sarà anche lei: la focaccia. In Croazia si chiama pogača ed è a base di pasta lievitata e ripieno salato e aromatico, che di solito comprende cipolle, capperi e acciughe o sardine.

Tre sono le varianti: viška pogača, la più antica, caratterizzata dalla forma triangolare e dall’assenza di pomodoro; Komiška pogača, a forma quadrata e con il pomodoro; Forska pogača, la più ricca, con aggiunta di formaggio caprino o pecorino e olive.

2. Ćevapi

Cosa mangiare in Croazia se non i mitici ćevapi? Diffusissime in tutti i balcani, sono piccole salsicce speziate che in Croazia vengono servite nel panino tipico lepinje, insieme a cipolle e salsa yogurt. Una delizia!

3. Brudet

Si tratta di una zuppa leggera di pesce (rana pescatrice, scorfano, cozze, scampi) che in Croazia è caratterizzata in particolare dall’uso della cipolla. Ne esistono diverse versioni: a Zlarin è ancora possibile trovare il brodetto di aragosta, mentre a Skradin la specialità è il brodetto di anguilla. La regione fluviale della Neretva, all’estremo sud, offre sicuramente la versione più bizzarra, a base di rane e anguille.

4. Škampi na buzaru

Gli scampi alla busara sono scampi stufati nel sugo di pomodoro con aglio, vino bianco e pangrattato. Impossibile resistere alla scarpetta!

5. Poljički soparnik

La poljički soparnik è la sfoglia salata tipica della zona di Spalato, caratterizzata da una sfoglia triangolare ripiena di bietole e cipolle rosse (kapula). Il soparnik viene cotto sulla teglia, uno strato dopo l’altro. Particolare l’uso della cenere, che viene cosparsa generosamente sulla sfoglia, e la cottura diretta sulla brace, che gli  conferisce un bel colorito rossastro. Prima di servirlo, viene ripulito dalla cenere e irrorato con olio extravergine e aglio.

6. Punjene paprike

Cosa mangiare in Croazia se non i peperoni ripieni? Uno dei piatti più tipici croati, si ottiene farcendo la verdura con carne macinata, riso e spezie, per poi cuocere il tutto con la salsa di pomodoro.

7. Cosa mangiare in Croazia: Peka

Il nome peka indica una specie di campana di terracotta o ghisa, tradizionalmente ricoperta di braci incandescenti per cuocere il pane o brasare lentamente carne o pesce, facendo diventare la carne tenera e succosa. La peka è indispensabile per il tipico pane di farina integrale cotto alla brace, ma anche per il vitello (teletina ispod peke), l’agnello, il polpo e le braciole di maiale con le patate.

8. Fritule

Le fritule (frittelle) sono il più popolare dessert croato. Si preparano con farina, uvetta, grappa locale e scorza di limone.

9. Kremšnite

Si tratta di un delicato dolce di crema e pasta sfoglia che viene servito nella caratteristica forma a cubo. Due strati di pasta croccante racchiudono una generosa dose di crema pasticciera e, nella parte superiore, un velo di panna montata.

10. Mantala e kotonjada

Cosa mangiare in Croazia se non questi due dolci che hanno l’ingrediente principale in comune: il succo o mosto di frutta. Il mantala, tipico di Dubrovnik, è un dolcetto a base di mosto di uva Pravac Mali. ll mosto viene bollito con bucce di arancia, successivamente addensato con la farina, e infine speziato con chiodi di garofano, mandorle tritate, cannella, pinoli e coriandolo. La kotonjada, invece, è una gelatina a base di mele cotogne, zucchero e limone, è invece diffusa in tutta la Dalmazia.