Non servono ulteriori aggettivi per descrivere la grandezza di Gregorio Paltrinieri che anche nel corso degli Europei di nuoto a Roma di quest’anno ha dimostrato di essere uno dei campioni in vasca più cristallini. Greg è infatti fresco vincitore dell’oro negli 800 e al Foro punterà ad arricchire ancor di più la bacheca personale cercando l’oro anche nei 1500.
Intervistato nel mezzo del suo torneo europeo, Paltrinieri si è raccontato a cuore aperto partendo dalla motivazione che guida ogni sua gara:
Parte dal piacere che ho di gareggiare e di far fatica ogni giorno. Se non fosse così, avrei fatto altro. In questo sport, come in tutte le cose, il solo talento non basta, ma per essere così costante nel tempo è necessario amare il duro lavoro e non accontentarsi mai. Io so quanto, dopo ogni allenamento, io abbia spinto per il raggiungimento del mio traguardo. La gara è solo l’ultimo tassello di un percorso che parte appunto dalla preparazione quotidiana.
Europei di nuoto, Paltrinieri parla del record del mondo
Naturalmente, il raggiungimento di così tanti traguardi spinge tutti ad aspettarsi la ciliegina sulla torta nella carriera di Paltrinieri che potrebbe essere quella del record del mondo. Per adesso, Greg ha fatto capire di non volersi caricare di aspettative troppo alte ma semplicemente di preferire viversi la competizione:
Come ho detto spesso, il mio principale obiettivo è mettere la mano davanti agli altri. Per fare questo, è necessario spingere e andare forte. Non vivo il record del mondo con l’ossessione di farlo a tutti i costi, io voglio solo vincere.
Quanto agli Europei a Roma:
Posso dire che la mia condizione sia migliore di quella di Budapest dove ho vinto in 14:32. Non è detto che questo possa tradursi in un tempo migliore, ma è chiaro che la vittoria degli 800 sl mi ha dato consapevolezza ulteriore nel lavoro che ho fatto.