Akanji-Inter, trattativa alle fasi conclusive. Si avvicina la chiusura dell’affare che regalerà a Simone Inzaghi il sostituto di Andrea Ranocchia nella batteria tra titolari e seconde linee della squadra nerazzurra. Il calciatore vuole solo l’Inter, arrivare in Serie A e provare a ritornare sul tetto d’Italia con Lukaku e compagni. Marotta e Ausilio intendono chiudere nel più breve tempo possibile per completare la rosa. Un organico che, contrariamente alle previsioni di bilancio, non sarà smantellato ne tanto meno indebolito. Tutto su Akanji, dunque. Il difensore ha già fatto sapere al Borussia Dortmund che intende sposare la causa nerazzurra. E per farlo avrebbe aperto le porte al possibile rinnovo con la compagine tedesca sino al 2024. Si, perché il calciatore è in scadenza di contratto nel 2023. L’Inter è da tempo sulle tracce del calciatore, ma ritiene fuori mercato la richiesta del Borussia Dortmund di 20 milioni di euro per il cartellino di Akanji. Nelle ultime ore, la svolta: il calciatore svizzero avrebbe deciso di allungare il proprio contratto con il Dortmund, in modo da poter chiudere il trasferimento all’Inter secondo le condizioni proposte dal club: prestito oneroso con diritto di riscatto. Le parti sono in costante aggiornamento, l’Inter intende chiudere per sancire la conclusione del proprio mercato.
Akanji-Inter, trattativa ad un passo dalla conclusione
Akanji-Inter, un affare per tre. Il calciatore intende trasferirsi in Italia, l’Inter necessita di un calciatore di livello internazionale per sistemare la propria retroguardia e il Borussia Dortmund non intende andare allo scontro con il difensore. Tutte le condizioni portano ad una possibile conclusione della trattativa in tempi rapidi. Akanji, inizialmente, ricoprirà il ruolo di vice De Vrij, andando a colmare la casella lasciata vuota dopo la partenza di Andrea Ranocchia al Monza. Una campagna trasferimenti che, salvo clamorosi stravolgimenti, si chiuderà senza cessioni eccellenti. A confermarlo è stato l’amministratore delegato dei nerazzurri, Beppe Marotta: “L’Inter ha una storia da difendere, le ambizioni sono la logica conseguenza del suo palmares – ha affermato il dirigente nerazzurro dopo la vittoria dell’Inter sul Lecce –. Vogliamo vincere, ma è prematuro azzardare giudizi visto anche il mercato aperto. Ma il nostro Dna è quello di raggiungere sempre il massimo”. Sulle richieste di Inzaghi e sul tassello attualmente mancante all’interno della rosa, Marotta ha poi aggiunto: “Le parole del mister sono comprensibili, sta lavorando ogni giorno su questa squadra ed è normale che la pensi così. Noi abbiamo l’obbligo di garantire sia criteri di sostenibilità che una squadra competitiva. Mancano ancora 15 giorni, di certo non ci saranno rivoluzioni. Per completare la rosa serve un sostituto di Ranocchia, anche perché è una stagione anomala. Serve rosa competitiva e numerosa”.
Il piano B dell’Inter
Akanji-Inter, ma non solo. Nel caso in cui non dovesse sbloccarsi la trattativa per il rinnovo e le richieste del Dortmund dovessero restare alte, Marotta ha pronto il piano B: si tratta di Francesco Acerbi, difensore in uscita dalla Lazio. L’ex Chievo e Milan gradirebbe la destinazione nerazzurra per rilanciarsi, dopo le incomprensioni con la società biancoceleste. Per quanto riguarda il mercato in uscita, sembrano davvero minime, ad oggi, le possibili partenze di quei calciatori che avrebbero garantito ossigeno alle casse del club. In quest’ottica, Skriniar e Dumfries dovrebbero restare in nerazzurro anche nella prossima stagione.