Dopo la bellissima doppietta nei 100 rana di Benedetta Pilato e Lisa Angiolini, i 100 stile libero regalano una performance da urlo di David Popovici e Alessandro Miressi. Il primo conquista l’oro e registra il record del mondo davanti all’ottimo azzurro che si aggiudica la medaglia di bronzo dietro Kristof Milak, grazie al suo tempo di 47.63.
Diversa invece l’impresa di Popovici che stampa un 46.86 allucinante che migliora di 5 centesimi il record di Cielo. Gara senza storia naturalmente per la medaglia d’oro con il nuotatore rumeno che sin dalle prime battute si avviava verso la sua personale impresa. Al contrario, più complicata la “storia” di Miressi che ha comunque mostrato tutta la sua grinta senza mollare fino all’ultima sbracciata.
Europei di nuoto, le parole di Miressi e i complimenti a Popovici
Al termine della gara, Alessandro Miressi ha raccolto tutta la propria emozione raccontandosi nell’intervista a bordo vasca, parlando anche di Popovici. Nelle parole del nuotatore italiano c’è tanta soddisfazione ma anche l’onore per aver condiviso la vasca con uno dei più forti della storia.
Ecco le parole di Miressi:
Sono contento, la mia stagione in vasca lunga è stata altalenante, arrivare terzo in casa mi rende soddisfatto: è stata un’annata lunga, stancante sia psicologicamente che fisicamente L’oro era irraggiungibile, lui è stato fortissimo ed è stato bello nuotare a fianco al record del mondo. Adesso sarà tutto più difficile.
Dal canto suo, il campione rumeno – soli 17 anni per lui – ha sottolineato la grande atmosfera che si respira in questi giorni a Roma, dimostrandosi comunque soddisfatto “quanto basta” per la sua straordinaria impresa. È il segnale che Popovici nasconda un potenziale ben più grande di quanto mostrato finora.
Gli Europei di Roma continuano così a stupire e regalare emozione e chissà che nelle prossime giornate non riusciremo a vedere qualche record firmato dai nostri azzurri.