Bambi 80 anni. Il noto cerbiatto che ha fatto commuovere migliaia di bambini oggi compie 80 anni. Correva l’anno 1942, precisamente il 13 agosto, quando è uscita per la prima volta la pellicola nelle sale. Scopriamo insieme, qui nella sezione cinema di TAG24, la sua storia travagliata.
Bambi 80 anni per un capolavoro Disney. Tra i più toccanti, forse, (insieme alla storia del piccolo Dumbo, l’elefantino emarginato e maltrattato nell’ambiente del circo per via delle sue grandi orecchie) il mito di Bambi nasceva precisamente 80 anni fa, frutto di un percorso lungo e non privo di ostacoli, in cui hanno tracciato le prime note d’inizio: il libro da cui è tratto (l’opera di Salten) e il celebre scrittore tedesco Thomas Mann.
Bambi la genesi: come tutto è iniziato
Bambi, la vita di un capriolo è il libro da cui è tratto il capolavoro d’animazione così come lo conosciamo. Ad occuparsene la prima volta fu lo scrittore austriaco Felix Salten, edito per la prima volta nel 1923 dalla casa editrice Ullstein Verlag.
Ad intercedere tra Walt Disney e lo scrittore, pare sia stato, secondo alcune fonti, Thomas Mann, il quale ebbe modo di conoscere il genio dell’animazione statunitense durante un viaggio negli USA nell’estate del 1935. In quell’occasione, tutti e due ricevettero una laurea honoris causa presso l’università di Harvard il giorno stesso.
Sarebbe stata una svolta economica notevole, per Salten, vendere i diritti a Disney per la sua trasposizione cinematografica. Ai tempi è infatti noto che lo scrittore fosse in difficoltà e le interazioni volute da Mann verso Disney furono in gran parte per arginare i suoi problemi economici.
A spiegare la genesi di Bambi ci sono inoltre dagli animatori Franklin Thomas e Ollie Johnston nel libro del 1990 Walt Disney’s Bambi e Robin Allan nel libro Walt Disney and Europe del 1999.
“Nel 1933 Franklin comprò i diritti di Bambi per farne un film dal vivo e sviluppò dei dialoghi con Margaret Sullavan e Victor Jory. Nel 1935, non riuscendo a farne una trasposizione, si avvicinò a Walt Disney, che aveva manifestato la sua idea di farne un lungometraggio animato. Franklin scrisse una lettera a Disney il 20 aprile 1935, in seguito un contatto fra Mann e Disney riuscì a dare uno sviluppo più lirico all’opera. […]Disney si entusiasmò di questa proposta, ma anche se nel 1935 lo studio non aveva ancora finito di realizzare Biancaneve e i sette nani, progetto che assorbiva molte energia, Disney era fiducioso per il futuro e confidava di poter realizzare altri film. Bambi doveva così divenire il secondo film dello studio, previsto per il Natale del 1938. […] I lavori per Biancaneve e i sette nani però proseguirono a rilento cosicché il progetto per Bambi non iniziò realmente se non nel 1937.”
Una volta ottenuti i diritti, nel 1937, Disney sceglie come sceneggiatori per l’opera Perce Pearce e Larry Morey. A loro toccò studiare bene il romanzo e proporre un buon copione adatto per il cinema. Fu un lavoro lungo, minuzioso e che non procedette con rapidità. Tanti lavori contemporanei per Disney che, nello stesso momento, lavorava alla produzione di Pinocchio e Fantasia. I due film vennero iniziati dopo Bambi, ma la loro produzione fu più veloce e vennero pubblicati e distribuiti prima.
Bambi compie 80 anni: fu un lavoro molto lungo
Il lavoro di Pearce e Morey si rivela fedele al libro di Salten, realizzato per un pubblico più adulto. Sono presenti i momenti drammatici e la forma antropomorfa degli animali è ridotta al minimo, proprio come nel film. Alla fine del 1939 inizia la produzione del film dopo diverse ispezioni nei boschi del Maine e del Vermont. Tra i primi materiali utili all’opera cinematografica, le fotografie di cervi e cerbiatti nelle zone naturali di riferimento al film. A quattro anni dalla prima idea, finalmente, la realizzazione di Bambi sembrò essersi avviata del tutto. Gli incarichi all’animazione vera e propria, però, arrivarono soltanto con la fine della primavera 1940. Particolarmente faticoso fu rientrare con le spese per la realizzazione di Pinocchio e Fantasia. Gli incassi non furono soddisfacenti e negli studi si respirava in quel periodo aria i crisi.
Bambi allora, subì, rispetto a quanto programmato in precedenza, dei tagli significativi. A dare il colpo di grazia, poi, l’ingresso degli USA durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un lavoro lungo, quindi, carico di peripezie. Il film, che uscì finalmente nelle sale americane nell’agosto del 1942 , in Italia arrivò soltanto nel 1948.
I riconoscimenti
Nel 1943 Bambi riceve diverse candidature al Premio Oscar: Nomination Migliore colonna sonora, Nomination Miglior canzone (Love Is a Song), Nomination Miglior sonoro. Nel 1948 abbiamo la vittoria del Golden Globe: Premio Speciale a Walt Disney. Nel 1988 il Genesis Awards come Miglior classico e nel 2018 il Premio Hugo.
Potete rivedere qui il trailer ufficiale del film, quello del 1942.