Il penultimo match della prima giornata di Serie A andrà in scena lunedì 15, nel giorno di Ferragosto, tra Verona e Napoli alle ore 18:30. Il Verona riparte con non pochi problemi da Cioffi, che nell’ultimo periodo non è rimasto felicissimo della gestione del mercato e della squadra. Di contro, il Napoli vuole ripartire dopo l’ottimo terzo posto della passata stagione e riconfermarsi ad alti livelli, ma deve far fronte ad alcune cessioni pesanti. Su tutte, quelle di Insigne, Mertens e Koulibaly, tre leader fuori dal campo prima che ottimi calciatori dentro. Sono però arrivati giovani di qualità come Kvaratskhelia, Kim, Olivera e – per ultimo – anche Giovanni Simeone come riserva di Osimhen dopo la cessione di Petagna. Luciano Spalletti, nel primo pomeriggio, si è presentato per la prima conferenza pre gara dell’anno analizzando le insidie del match tra Napoli e Verona, squadra ostica da affrontare soprattutto in trasferta.
Napoli, Spalletti: “Quando si parla di Napoli, le ambizioni sono sempre alte”
Nel primo pomeriggio, insolitamente a due giorni dalla partita, Luciano Spalletti si è presentato in sala stampa per parlare della sfida contro il Verona: “Quando sono arrivato la prima volta che ho conosciuto Aurelio (De Laurentiis, ndr) lui mi ha prospettato un Napoli di transizione: conti, ringiovanimento rosa, riportare la Champions. Per rimettere mano sui conti bisognava giocare un buon calcio affinché i calciatori fossero richiesti dalle squadre, perché nei due anni precedenti nessun calciatore era stato richiesto per via dei risultati – ha dichiarato Spalletti – Gli obiettivi centrati al 100%, magari con un po’ di rammarico, ma sono obiettivi centrati. Ora si parla di un Napoli che non ha più i giocatori più importanti che hanno permesso i risultati negli ultimi anni. Calciatori forti, affidabili e di esperienza e si parla di calciatori per un nuovo ciclo”. Poi Spalletti ha continuato parlando delle ambizioni del club nella stagione che sta per iniziare: “Naturalmente se si parla di Napoli le ambizioni sono sempre alte perché abbiamo una città alle spalle che lo merita e dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Io mi assumo volentieri questa responsabilità ma non posso assicurare niente, si gioca per raccogliere il massimo a disposizione. In questo percorso ci vuole un po’ di tempo rimanendo alta l’ambizione, la passione per questi colori”.
Verona-Napoli, le probabili formazioni
Verona-Napoli si affronteranno dunque il 15 agosto alle 18:30 nel penultimo match della prima giornata di Serie A. Spalletti schiererà un classico 4-3-3 con Meret in porta (vivo il ballottaggio con Sirigu), Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce, Kim e Rrahmani centrali con Ostigard dietro a scalpitare. Nel tridente di centrocampo spazio ad Anguissa vertice basso, con Lobotka e Zielinski nel ruolo di mezzala. In attacco, ad affiancare Victor Osimhen, ci saranno Hirving Lozano e il nuovo acquisto – rivelazione del precampionato – Kvicha Kvaratskhelia. Il Verona non potrà invece contare su Simeone, ceduto proprio al Napoli. Spazio dunque a Lasagna ed Henry nel 3-5-2 di Gabriele Cioffi. In porta ci sarà Montipò, mentre nella difesa a tre ci sono Magnani, Gunter e Dawidowicz. I due “quinti” saranno Faraoni e Lazovic, mentre a centrocampo ci saranno Tameze, Ilic e Barak. Sfida che si preannuncia emozionante e ricca di gol, con due squadre piene di calciatori di qualità.
Verona (3-5-2): Montipò; Magnani, Gunter, Dawidowicz; Faraoni, Tameze, Ilic, Barak, Lazovic; Lasagna, Henry. Allenatore: Gabriele Cioffi.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Lobotka, Anguissa, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Luciano Spalletti,