Mentre le elezioni politiche vedono la presentazione in fretta e furia degli ultimi simboli, si fa sempre più viva la campagna elettorale che comincerà ufficialmente il prossimo 26 agosto: sul fronte democratico, Enrico Letta va all’attacco del centrodestra nella Direzione Generale del Pd:
L’Italia non tornerà indietro, non lo permetteremo. Aver voluto coinvolgere il Quirinale nella campagna elettorale è stato un errore drammatico commesso da Berlusconi ha fatto. La destra usa solo la scimitarra, fregandosene della compatibilità tematica, funzionale e fattibile: non so con quali soldi pensano di realizzare il loro programma
Enrico Letta durante la Direzione Generale Pd
È il modus operandi a finire al centro della critica del segretario democratico:
La fretta della destra di prendere in mano il potere li ha portati a compiere una serie di passi falsi, ma la politica non è solo una battuta detta in tv o scrivere un tweet: è qualcosa di molto più complesso e fondamentale. Per esempio, i video multilingua della Meloni sono un tentativo di nascondere la verità, le scelte passate fatte contro l’Europa. Lei sostiene che la stampa sia prevenuta e la critichi a prescindere ma la realtà è che il ruolo della vittima le si addice. Se dovessi paragonare il suo stile la vedrei al fianco di Orban, per cui ogni difficoltà o problema è frutto di una cospirazione contro il popolo ungherese. Ma non lasceremo che l’Italia sia come l’Ungheria e rimanga un Paese arretrato.
Enrico Letta su Giorgia Meloni
Poi un invito a restare uniti:
Se all’esterno dovessero vederci divisi o vedere che non crediamo nelle idee che portiamo avanti, sarebbe difficile… Adesso sta a noi, siamo stati bravi nel tenere insieme tutti, adesso abbiamo i 40 giorni che dobbiamo scandire con il nostro impegno collettivo.
Letta ha poi comunicato che nella giornata di domenica presenterà simbolo e programma elettorale, mentre lunedì si terrà la Direzione sulle liste da presentare. Inoltre, la campagna elettorale sarà condotta all’insegna della sostenibilità ambientale: le tappe saranno raggiunte sfruttando mezzi totalmente elettrici:
C’è un ambiente che ha perso la bussola. La nostra campagna elettorale sarà scandita dalle tappe del nostro bus elettrico. Noi siamo impegnati in missioni impossibili e faremo anche questo. Emergerà che il nostro tema è profondamente diviso: bisogna “essere consapevoli dei ritardi Italiani” farne “un racconto”.
I Giovani Democratici chiedono maggiore ascolto a Letta in vista delle elezioni
A corredo delle parole di Letta è intervento il ministro del Lavoro Andrea Orlando:
Non siamo di fronte a nostalgici di regimi del passato ma ad ammiratori di regimi del presente. Mi riferisco a forme di democratura con le quali gli esponenti della destra italiana hanno spesso flirtato. La destra mira esclusivamente a una concentrazione di poteri e un equilibrio diverso rispetto alla tradizione delle democrazie europee
Andrea Orlando, ministro del Lavoro
Ma non è tutto rosa e fiori per il Pd, che deve confrontarsi con la presa di posizione dei Giovani Amministratori. La richiesta a Enrico Letta è chiara e tonda: se volete parlare alla nostra generazione allora è il caso di rappresentarci maggiormente.