A 24 ore dall’uscita infelice su Sergio Mattarella, Silvio Berlusconi prova a riportare il dibattito sui contenuti e sul programma di governo di Forza Italia e del centrodestra in vista delle prossime elezioni. Nel frattempo, Luigi Di Maio e Giorgia Meloni continuano il battibecco a distanza sui temi legati ai programmi dei rispettivi partiti:
Elezioni, Berlusconi presenta i punti salienti del programma di Forza Italia e del cdx
Silvio Berlusconi si augura che il capitolo presidenzialismo sia ufficialmente concluso dopo le polemiche scaturite da una sua frase su Sergio Mattarella e che si possa pensare solo alle elezioni. In un’intervista il Cavaliere torna a concentrarsi sui contenuti del programma di governo presentato dal centrodestra in questi giorni, non prima però di un’ultima precisazione:
In campagna elettorale a me interessa parlare soprattutto di contenuti, delle cose da fare per l`Italia. Noi ne abbiamo indicate di molto importanti, a cominciare dalla flat tax al 23% per tutti con una “non tax area” che protegga i redditi più bassi. Abbiamo pensato poi all’aumento delle pensioni minime, di anzianità o invalidità fino ai 1000 euro per chi ha lavorato per tutta la vita per la famiglia. Promuoviamo infine la liberalizzazione dell’uso del contante fino a 10.000 euro, mentre sulla riforma della Giustizia c’è ancora moltissimo da fare e il prossimo governo di centrodestra lo farà
Silvio Berlusconi, estratto intervista Il Giornale
Mattarella? Letta è in malafede, non ho mai attaccato il Presidente Mattarella con un avviso di sfratto. Forse lui non lo ricorda ma il tema del presidenzialismo è in programma nella mia agenda dal 1995. Non chiedo nulla per me, a miei incarichi non ho pensato, dalla politica e dalla vita ho avuto tutte le soddisfazioni che desideravo
Silvio Berlusconi, estratto intervista Il Giornale
Di Maio preoccupato dai toni della destra
Si rinnova il botta e risposta con Luigi Di Maio, che calca la mano in un’intervista radiofonica:
Berlusconi fa di tutto per allontanare Mattarella dal Quirinale, in realtà una figura con l’equilibrio dell’attuale presidente della Repubblica va tenuta stretta in un momento così difficile. E’ di per sé inquietante assistere alla prospettiva di una destra sempre più estremista dichiaratamente all’assalto delle istituzioni. Per non parlare di Giorgia Meloni che continua a rassicurare il mondo sul fatto che non farà danni al Paese se dovesse salire al governo. Come si può mettere le mani avanti in questo modo? Non certo un buon segno. Berlusconi invece all’estero se lo ricordano bene visto il default che provocò nel 2011
Luigi Di Maio
Sulla mia possibile candidatura sento molte notizie fantasiose, ma posso tranquillizzare i curiosi che a breve dirò con chiarezza dove mi esporrò pubblicamente. Non è facile impostare una campagna elettorale in piena estate, grazie al lavoro di Conte e della destra ma con il Pd stiamo lavorando a consolidare tre anni di esperienze di governo condivise per garantire all’Italia la stabilità di cui ha bisogno in questo momento
Luigi Di Maio
In tutta risposta, Giorgia Meloni si affidata ad un “doppio” tweet che riassume la sua posizione politica: