Il leader di Iv, Matteo Renzi, sul suo sito (E News) ha commentato l’intesa elettorale raggiunta ieri con Azione e conferma che si ricandiderà al Senato, in diverse circoscrizioni.  

Elezioni, 2022 Renzi: “Azione e Italia Viva hanno chiuso il programma”

Nel sito di Matteo Renzi si legge:

Stanotte Azione e Italia Viva hanno chiuso il programma insieme dopo 14 ore di verifica finale sui testi. Nelle prossime ore, riuniremo via Zoom i responsabili sul territorio di Italia Viva per chiedere a tutti di abbandonare ogni forma di polemica e mettersi pancia a terra al lavoro.

E aggiunge:

Per costruire una casa nuova ci vuole un pizzico di follia, e quella non manca. Ci vuole l’entusiasmo, che in queste settimane è stato addirittura straripante. E ci vuole anche tanta generosità. Perché consentire a un progetto di partire richiede anche che qualcuno sappia fare spazio e non pretendere ruoli. Per questo lascio volentieri che sia Carlo Calenda a guidare la campagna elettorale. Talvolta abbiamo discusso, lo sapete, ma i punti che ci uniscono sono molti di più di quelli che ci dividono. Chi ci crede deve fare di tutto per unire, non per dividere.

Renzi: “Adesso tutti al lavoro”

Il leader di Italia Viva ha poi concluso: 

Faccio politica da tanti anni e ho avuto l’onore di servire ai livelli apicali la mia città, il mio Paese, la mia comunità. Ho imparato che bisogna sempre essere ambiziosi, puntare in alto, non sognare in piccolo. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i gol. Il progetto del terzo polo è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere. Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti.

Elezioni 2022, il tema dell’evasione fiscale

Poi, Renzi ha parlato del sostegno alle imprese e della lotte all’evasione fiscale che non sembra trovare rimedio nonostante le diverse legislature andate in archivio:

La stragrande maggioranza degli imprenditori di questo Paese sono degli eroi, perché hanno un tasso di fiscalità che non ha paragoni con altro. E sono quasi tutti pronti a dire: ‘Se mi lascia la possibilità di defiscalizzare un pezzo del mio utile, io lo do ai dipendenti’. Perché se ne rendono conto loro per primi che con 1300 euro al mese e con l’aumento dell’inflazione non ci arrivano a fine mese. Usciamo dai luoghi comuni per cui l’imprenditore è un evasore e quell’altro è cattivo… La problematica dell’evasione fiscale? Ma l’evasione come si combatte… Con la digitalizzazione. Guardiamo i dati… 2014, 2015, 2016, è entrata in vigore la fatturazione elettronica, il fisco 2.0, la dichiarazione precompilata ed è diminuita l’evasione. Se si pensa che l’evasione si combatta mettendo la guardia di finanza a giocare a guardie e ladri, la lotta all’evasione non la fai.