Coldiretti ha compiuto un’analisi sul turismo dell’estate 2022: numeri in crescita nonostante l’assenza dei turisti russi.

Coldiretti, il turismo a stelle e strisce rimpiazzerà quello russo in questa estate 2022

La Coldiretti ha stilato un report sull’andamento del turismo dell’estate 2022, basandosi sui dati della Banca d’Italia per quanto concerne il trittico luglio-agosto-settembre. Secondo l’associazione, mancheranno all’appello quasi 400mila turisti provenienti dalla Russia (e circa 380 milioni di fatturato).

L’assenza dei turisti russi in Italia sarà tuttavia compensata dal prepotente ritorno degli stranieri da altri Paesi come gli Stati Uniti, avvantaggiati dal tasso di cambio particolarmente favorevole. Buoni anche gli arrivi da Germania, Francia e Gran Bretagna

Estratto dalla nota di Coldiretti

+216% su base annua, -36% su base triennale: il confronto tra pre e post-pandemia è ancora impari e la visione è comune ad altri osservatori che hanno indagato sul fenomeno. In totale nel 2022 saranno 16 milioni i turisti stranieri attesi in Italia per l’estate. Tuttavia una delle più importanti agenzie di assicurazioni russe, Rosgosstrakh, sostiene che molti cittadini russi hanno scelto l’Europa come meta delle vacanze estive, in aumento rispetto al 2021: l’Italia è al terzo posto tra le mete preferite dopo Turchia e Spagna.

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E gli italiani? Nonostante il pesante fardello dell’inflazione, le vacanze si confermano un must irrinunciabile per i nostri connazionali. Il dato previsto è superiore al 2021 che già prevedeva una grande voglia di sfuggire alle restrizioni anti-pandemia, 35 milioni di adulti il dato certificato da Coldiretti (+4%).

Il 77% ha scelto l’Italia come destinazione delle vacanze, la quota di chi invece valicherà i confini nazionali è comunque alta e rilevante. Prevarrà comunque la voglia di prossimità, di frequentare le “seconde case” o i luoghi di famiglia e più in generale l’abitudine rispetto alla scoperta di posti nuovi. Il grande sfizio sarà rappresentato dal Made in Italy relativo al cibo e al vino, principale voce di spesa per molti vacanzieri.

L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare. La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy”.

Ettore Prandini, presidente di Coldiretti