Rivalutazione pensioni 2023
Rivalutazione pensioni 2023. Al via la rivalutazione delle pensioni del 2,2% a partire da ottobre 2022. Ad ottobre i pensionati con assegni non superiori a 2.692€ lordi al mese riceveranno un aumento sino ad un massimo di circa 50 euro al mese. Oltre a questo, l’anticipo al 1° novembre 2022 della rivalutazione dello 0,2% per tutte le pensioni (anche quelle di importo superiore a 2.692€ mensili) con i rispettivi arretrati maturati dal 1° gennaio 2022. L’aumento dell’assegno, stabilito dal Governo nel Decreto Aiuti Bis per aiutare i pensionati di fronte al caro prezzi, anticipa di tre mesi il consueto adeguamento al costo della vita che sarebbe dovuto partire dal 1° gennaio 2023.
Criterio di progressività
La rivalutazione sarà applicata con il medesimo strumento perequativo attualmente vigente, quindi con i criteri di progressività (100% per i trattamenti localizzati sino a 4 volte il trattamento minimo inps; 90% della quota eccedente 4 volte il predetto trattamento minimo; 75% della quota eccedente 5 volte il Tm). Complessivamente la misura porterà in dote aumenti tra 40 e 50 euro per le pensioni comprese tra 2.000 e 2.692€ al mese.
Speriamo che rimanga così perchè io non mi fido del prossimo governo, di destra o di sinistra che sia. Non vorrei un cambio o un blocco parziale della rivalutazione per quelli che prendono oltre le 4 o 5 volte il trattamento minimo. Siamo stufi di passare per dei ricconi, la verità è che la pensione minima è troppo bassa non che le altre pensioni sono troppo alte.
Io so soltanto che ad ottobre ho trovato sulla pensione ben 31 euro di aumento. Ma in un mese gli aumenti dei generi alimentari, nessuno escluso, e degli alimenti per animali, altro che a 31 euro ammontano!!!!!! A tutto questo vanno aggiunti gli aumenti spropositati di luce e gas. Alcune situazioni sono oggettive, ma la stragrande maggioranza sono il risultato di sporche e vergognose speculazioni, veri e propri furti ai danni di chi vive di stipendio o pensione. E il governo italiano non è stato capace di porre un freno a queste ruberie, a queste truffe, a questi veri e propri ladrocini. Sono schifata da questa situazione e soprattutto non riesco a fidarmi più di nessuno: ognuno pensa solo ai propri interessi e al proprio tornaconto, calpestando tutto e tutti, fosse anche la propria madre. Che vadano tutti al diavolo con l’augurio che tutto ciò che rubano alla gente possa trasformarsi in segatura.