La staffetta maschile 4×200 stile libero ha offerto un piacevole antipasto di quello che potrebbe essere un prezioso antipasto degli Europei di nuoto a Roma di Gabriele Detti e soci. Il nuotatore italiano insieme a Filippo Megli, Matteo Ciampi e Lorenzo Galossi ha infatti stampato un ottimo crono di 7:09:03 nel corso della finale aggiudicandosi la corsia 4 nella finale in programma questa sera.
Al termine della grande prova, Gabriele Detti si è mostrato molto fiducioso in ottica medaglia:
Abbiamo fatto il nostro. Dovevamo andare forte per entrare in finale, e lo abbiamo fatto, dopotutto la selezione vera era tra di noi. A questo punto vediamo cosa succederà in finale. Essere qui è bellissimo, speriamo nello stadio pieno, vogliamo regalare un grande spettacolo al pubblico.
Europei di nuoto, le voci di Megli, Ciampi e Galassi
Non solo Gabriele Detti naturalmente, agli Europei di nuoto a Roma è tutta la staffetta azzurra a voler lasciare il segno nella 4×200 stile libero. Al termine della semifinale, a poco a poco tutti gli altri protagonisti in vasca hanno raccolto le proprie sensazioni:
Effettivamente mi aspettavo un tempo migliore, purtroppo volevo dare di più e partecipare alla finale questa sera. A questo punto mi toccherà lasciare il posto ad altri ragazzi che stanno meglio di me. Ci saranno tante altre gare da fare, per ora farò il tifo per i miei compagni. Un po’ di rammarico c’è, anche perché siamo in casa nostra.
Filippo Megli
Soddisfatto, anche se pensavo di poter fare un pochino meno a livello cronometrico. Ho avuto qualche difficoltà nel cambio e, infatti, sono sollevato di non essere tra gli squalificati, Obiettivo centrato: siamo in finale con il miglior tempo, stasera ci divertiremo e vedremo quel che succederà. Siamo in casa nostra, non vediamo l’ora di gareggiare davanti a questo pubblico.
Matteo Ciampi
Davvero una grande emozione per me. Abbiamo rotto il ghiaccio nel migliore dei modi e fatto segnare il primo tempo, ed era importante. Siamo in casa, gareggeremo nella corsia 4, ovvero la corsia regina e sarà davvero splendido. Devo essere sincero, la fatica è stata tantissima: sono passato molto forte, mai così forte, quindi comunque è andato tutto bene. Vedremo cosa succederà in finale ora. Io voglio la medaglia, e ci credo. A 16 anni queste emozioni sono magnifiche.
Lorenzo Galossi