Dopo l’anticipo di questa mattina, alla fine è arrivata l’ufficialità dell’accordo tra Matteo Renzi e Carlo Calenda. I due principali esponenti di Italia Viva e Azione hanno raggiunto l’intesa definitiva per quello che definirà la nascita del Terzo Polo in vista delle prossime elezioni politiche.

Nell’ordine, prima Renzi poi Calenda hanno voluto esprimere tutta la propria soddisfazione per la nascita di quello che entrambi definiscono un progetto politico per salvare l’Italia. Ecco le dichiarazioni di entrambi:

Il progetto del terzo polo è molto più grande dei singoli destini personali e io con impegno e tenacia sarò in campo (e in qualche circoscrizione al Senato) per dare una mano e farlo vincere. Dico alla comunità di Italia Viva: adesso tutti al lavoro con Carlo e gli amici di Azione per salvare l’Italia dai sovranisti e dai populisti. A testa alta, a viso aperto. Ci siamo riusciti con Draghi quando non ci credeva nessuno, riproviamoci adesso. Con il nostro sorriso, con la nostra generosità, con il nostro stile orgogliosamente controcorrente. L’Italia ha bisogno di noi per evitare l’incubo populista e tornare a sognare buona politica. Ci siamo, con tutto il nostro coraggio.

Matteo Renzi

Più contenuto invece Calenda:

Nasce oggi per la prima volta un’alternativa seria e pragmatica al bipopulismo di destra e di sinistra che ha devastato questo paese e sfiduciato Draghi. Ringrazio Matteo Renzi per la generosità. Adesso insieme Italia Viva e Azione per #ItaliaSulSerio

Carlo Calenda

Terzo Polo: Renzi annuncia che sarà Calenda a guidare la campagna elettorale

Nel frattempo si sciolgono i primi dubbi su chi avrà il compito di guidare il Terzo Polo verso le prossime elezioni. A fare chiarezza è stato Matteo Renzi in primis che ha utilizzato una metafora calcistica per spiegare che sarà Calenda a guidare il polo:

Io faccio politica da tanti anni e ho avuto l’onore di servire ai livelli apicali la mia città, il mio Paese, la mia comunità. Ho imparato che bisogna sempre essere ambiziosi, puntare in alto, non sognare in piccolo. Ma ci sono dei momenti in cui le ambizioni personali lasciano il passo ai sogni collettivi. Servono gli assist per fare i goal.

Terzo Polo: le reazioni della politica

Naturalmente, non sono tardate le primissime reazioni alla notizia di tutto il mondo della politica, tra favorevoli e contrari. Tra i primi ad esultare per l’intesa raggiunta c’è stato Marco Di Maio di Italia Viva che ha commentato così:

Gli attacchi scomposti da destra e sinistra contro il progetto di Italia Viva e Azione ne confermano la bontà. Insieme daremo un’alternativa a chi non si rassegna a una politica fatta sempre contro; un voto per noi sarà un voto per l’Italia di domani. Nel solco del lavoro di Draghi.

A lui ha fatto seguito Maria Stella Gelmini che ha twittato:

Ci siamo! Con l’intesa raggiunta tra Carlo Calenda e Matteo Renzi nasce oggi il polo della serietà e del buongoverno, che può proseguire il lavoro avviato dal governo Draghi. Buonsenso, concretezza, futuro. È un nuovo inizio. #ItaliaSulSerio

Diversa invece la posizione di Antonio Tajani che mira a snobbare la nuova intesa:

Il terzo polo è destinato ad arrivare quarto. Non inciderà sul futuro dell’Italia: porterà qualcuno in Parlamento ma non si caopisce per fare cosa…Il centro liberale in Italia siamo noi,