Cosa piantare ad agosto? Al contrario degli uomini, nel bel mezzo delle ferie estive la natura non si ferma, anzi chiede attenzione per prepararsi al prossimo autunno e al seguente inverno. Per chi non vuole restare senza verdura nei mesi più freddi questo è infatti il momento di chiedersi cosa piantare nell’orto ad agosto per avere, nelle stagioni a venire, una dispensa verde sempre piena e soddisfacente.

Cosa piantare nell’orto ad agosto

Questo mese è tutt’altro che di riposo per l’orto, le sue due lune scandiscono il tempo per programmare delle semine che ci daranno tantissime buone verdure per le prossime stagioni, premettendoci di affrontare i rigori invernali con delle buone zuppe miste, patate, verze, cavoli di vario tipo e tanti altri buoni frutti della terra.

Due lune due semine

Come dicevamo agosto presenta due lune: una crescente e una calante. Nella prima, che si presenta a inizio e a fine mese, per tradizione si seminano ortaggi da frutto. Nella parte centrale del mese, che vede la luna calante, si seminano verdure da radice, ovvero che non fanno frutto: come finocchi, porri o cavoli.

Trapianti e semina nel dettaglio

Se ci chiediamo cosa piantare nell’orto ad agosto è chiaro che occorre subito specificare due tipologie di attività. La prima è quella del trapianto, la seconda è la vera e propria semina.

Cosa significa? Il trapianto significa che in precedenza avrete già seminato i prodotti che vorrete avere nell’orto il prossimo inverno, utilizzando un semenzaio o una piccola serra, facendo sviluppare le piantine fino ad un’altezza di circa 10/20 centimetri a seconda della varietà. L’alternativa, che ovviamente è la più seguita, è quella di rivolgersi ad un centro specializzato ed acquistare direttamente le piantine che andrete a mettere a dimora nel vostro orto.
Se non siete degli ortolani esperti la seconda ipotesi è quella che vi permette maggiore libertà e, soprattutto, vi dà la possibiltà di farvi consigliare da un esperto su cosa piantare nell’orto in agosto.
La lista è abbondante e già presenta non poche suggestioni per quello che con quello che andrete mettere a dimora, si potrà poi fare in cucina una volta arrivato a maturazione.


Partiamo da un ortaggio principe della cucina: il finocchio, ricco di vitamine, e dai molteplici usi in cucina crudo o cotto. C’è una “famiglia” di ortaggi che poi è immancabile perché rappresenta la base per tante pietanze: sono le verze, il cavolo cappuccio, il cavolfiore. Sul cavolfiore avete anche la possibilità di sbizzarrirvi sulle varietà: bianco, verde, romano. In questo gruppo non dimentichiamo di inserire i cavoletti e i cavoletti di bruxelles.
Si chiama sempre cavolo, ma ha una forma diversa dai suoi “fratelli” ed è il cavolo nero: immancabile nelle ribollite oppure interessantissimo se cotto al forno: diventa una chips vegana che sostituisce le patatine fritte.
Fra le varietà da trapiantare in questo periodo ci sono i porri, le varie tipologie di cicorie e i radicchi che da nord a sud dell’Italia fanno la ricchezza della tavola invernale.

E invece per la semina?

La lista di cosa piantare ad agosto continua con le semine: la terra va preparata per accogliere i semi, facendo sempre attenzione alle temperature e al livello di umidità del suolo. Con le temperature di queste settimane e con la mancanza d’acqua vi troverete ad affrontare una vera e propria sfida: ma coraggio, ce la potete fare!
Dunque vediamo cosa si può seminare: sicuramente le carote, anche loro ingrediente dai molteplici utilizzi in cucina, sia singolarmente che in accoppiata con altri ortaggi.
Poi le cime di rapa, che sono il punto di forza di tante ricette in particolare del sud Italia. Seguono le lattughe, la rucola, il cavolo rapa, e le barbabietole che, per colori e caratteristiche, ultimamente stanno vivendo una stagione di grande riscoperta anche nelle cucine stellate.
Agosto è anche il momento per seminare gli spinaci, le cipolle, il soncino, l’insalata grumolo, i fagioli, la bieta da coste e i carciofi. Non dimentichiamoci neppure dei broccoli che assieme ai cavoli sono ottimi da lessare o da inserire in minestroni e vellutate.