Il campionato 2022 era iniziato nel migliore dei modi per la Ferrari che durante la prima fase si giocava un avvincente testa a testa con la Redbull. Poi la scuderia di Hoerner e Marko ha preso il largo, anche se il divario in classifica non rispecchia i valori reali delle macchine, ma più che altro è frutto delle strategie dei piloti che hanno aperto dibattiti tra addetti ai lavori, tra cui molti ex piloti.
Tra di loro Mika Salo, che molti ricorderanno al volante della Rossa nel 1999 quando fece da scudiero a Eddie Irvine e alla rincorsa del sogno iridato che non si concretizzò, visto che a vincere fu Hakkinen in sella alla McLaren.
In un’intervista a RacingNews265 Salo ha parlato della stagione della Ferrari.
“Non si vincono i titoli mondiali in questo modo. Difficile da dire cosa vada a causare questi problemi in Ferrari, ma c’è sempre qualcosa che va storto. La situazione è davvero difficile, ma sono sicuro che cercheranno di investigare, analizzare e risolvere tutto, perché hanno buttato via il titolo. Certamente che tanta pressione sul team, ma è così per ogni squadra. Il management è sempre sotto pressione per rendere al massimo e ovviamente in Italia se ne parla tanto e la Ferrari ha cambiato diverse volte i responsabili della scuderia”.
Mika Salo in difesa di Binotto e della Ferrari
“Io penso che Mattia abbia fatto davvero un bel lavoro a riportare la Ferrari al vertice, deve solamente sistemare delle piccole cose. Riescono a mettere in pista degli ottimi sabati, ma alla domenica non fanno altrettanto. Sembra quasi che le riunioni pre gara vadano al contrario, come se studiassero come perdere anziché come vincere. Francamente non penso che meritino il titolo. Ma sarebbe bello se risolvessero tutti i problemi dopo la pausa estiva, perché tutti vogliamo vedere gare divertenti e una battaglia entusiasmante per il titolo, magari con l’aggiunta della Mercedes nella lotta per le vittorie”.