La nuova Serie A è alle porte. Oltre alle venti compagini che prenderanno parte al prossimo campionato italiano, anche gli arbitri si stanno preparando alla prossima stagione sportiva. Durante il ritiro di Sportilia, il responsabile della Commissione Arbitri Nazionale Gianluca Rocchi ha esposto lo status dei direttori di gara a pochi giorni dall’avvio della nuova annata: “Visto anche il tempo del raduno di quest’anno, in una fase prossima all’inizio dei campionati, gli arbitri sono arrivati già ben preparati, come abbiamo verificato dai primi test. Quindi siamo soddisfatti. Un arbitro si prepara a casa a luglio con i programmi che gli dà il nostro preparatore, per poi arrivare qui ad ‘affinarsi’ in questa settimana che per noi è decisiva, con due allenamenti al giorno e dedicando una grossa parte ai test fisici, sia Fifa che italiani, e una parte alla tecnica pura”. Il responsabile del movimento arbitrale italiano ha poi aggiunto: “I ragazzi in questi giorni hanno dimostrato di essere atleti al 100% e siamo veramente contenti della loro qualità fisica: si sono fatti trovare belli pronti, e asciutti, insomma nel peso forma. Dico la verità, quando li guardo capisco di avere veramente grandi atleti fra le mani”.
Arbitri, Rocchi: “La Can apre le porte ai giornalisti”
L’Open Day tenutosi questa mattina a Sportilia rappresenta una sorta di apertura che il mondo arbitrale ha riservato alla stampa. Un evento che non è passato inosservato e che ha fornito ulteriori spunti di riflessione. Il mondo arbitrale apre le porte del mondo della Can e programma un operato sempre più trasparente e rivolto al pubblico: “Mi piace molto questa idea – dichiara Rocchi –. Voglio ringraziare il presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange, che ci ha dato questa possibilità di aprire ai giornalisti le nostre porte, per far capire quello che facciamo. Serve anche come viatico per il pubblico, che da casa non conosce ciò che questi ragazzi fanno abitualmente”. Sul nuovo rapporto con la stampa, con annessa possibilità di assistere agli allenamenti degli arbitri, il designatore arbitrale ha aggiunto: “Faremo assistere all’allenamento, misto atletico e tecnico-tattico, e credo che sarà molto interessante. Poi faremo un’oretta di riunione tecnica in aula, e io chiederò ai giornalisti se vogliono partecipare: daremo le linee guida della stagione, quindi credo che anche per loro possa essere una gran bella esperienza”.
Novità anche sugli allenamenti con il Var
Rocchi si è inoltre dilungato sugli allenamenti che vedono gli arbitri impegnati nell’utilizzo del Var. L’obiettivo è quello di diminuire ulteriormente il margine di errore con delle sedute specifiche sul sostegno che la tecnologia può apportare alla nuova Serie A: “Si allena il fatto di poter decidere con l’aiuto del monitor ma sotto stress, quindi sotto fatica. È chiaro che qui manca la tensione, la fatica che può avere un arbitro durante la partita, e il pubblico. Ma i ragazzi apprezzano perché fanno quello che poi, da domenica, faranno sul campo. Cerchiamo di dividerlo per aree, con temi come l’offside che quest’anno subirà un cambiamento direi molto importante, o il fallo di mano, il calcio di rigore e tutto ciò che riguarda i falli di gioco. E c’è una ‘sotto area’ che riguarda i falli di mano in occasione dei calci di rigore”.