Genovese, 19 anni, simpatizzante del movimento di estrema destra CasaPound. Kevin Chiappalone è il primo italiano indagato per essere andato a combattere in Ucraina con la resistenza. Il sostituto procuratore Marco Zocco della Direzione antimafia e antiterrorismo del distretto genovese lo accusa di essere un mercenario arruolato nella Brigata internazionale ucraina e rischia una condanna da 2 a 7 anni

Le indagini 

L’indagine della Digos è partita dopo le dichiarazioni del giovane al settimanale Panorama in cui annunciava di voler partire per difendere l’Ucraina dopo aver sentito Putin parlare di “denazificazione del Paese”.

Chiappalone è ora accusato dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Genova di essere un mercenario che si è arruolato nella Brigata internazionale ucraina.

Chi sono gli altri italiani arruolati nell’esercito ucraino?

A Genova era stata avviata un’inchiesta su un giro di mercenari filorussi, partiti dopo il conflitto del 2014. Tra questi figura Andrea Palmieri, “il generalissimo”: per l’Italia è un latitante che deve scontare 5 anni per aver fatto da reclutatore. Ex capo ultrà dei Bulldog della Lucchese, estremista di destra, ora è in Donbass

Altri veterani del Donbass sono Massimiliano Cavalleri detto “Spartaco”, e Gabriele Carugati, soprannominato “Arcangelo”, un ex addetto alla sicurezza di un centro commerciale in Lombardia figlio di Silvana Marin, ex dirigente della Lega a Cairate. Dovrebbero essere ancora lì a combattere al fianco dei russi.  

A fine marzo era stato ucciso l’ultrà del Venezia Edy Ongaro, dal 2015 tra le fila dei separatisti filorussi. Tra i filo ucraini invece c’è Giuseppe Donini, 52enne di Ravenna che era con il battaglione Azov. Con lui c’era Valter Nebiolo, che invece è rientrato in Italia. Nei conti degli italiani rientra anche Volodymyr Borovyk, che dal 2004 vive a Roma dove lavora in un Caf. Il trentottenne, moglie e tre figli piccoli nati nella capitale, è tornato nel suo Paese, a Chernivtsi, e si è arruolato nella difesa territoriale. A fine aprile tornato in Italia Ivan Luca Vavassori, l’ex calciatore di 29 anni andato a combattere nelle brigate internazionali, a fianco dell’esercito di Kiev.