Elon Musk per una volta si cautela e vende 8 milioni di azioni Tesla ricavandone circa 7 miliardi di dollari: timore di una battaglia giudiziaria contro Twitter?

Diatriba Twitter-Musk, dalla vendita di azioni Tesla in arrivo circa 7 miliardi di dollari

A diffondere la notizia sono alcuni analisti finanziari americani, che hanno notato una transazione sospetta presentata al Sec (Securities and Exchange Commission, l’ente di vigilanza sulle transazioni in borsa americano): 8 milioni di azioni Tesla vendute in un colpo solo tra venerdì 5 e martedì 9 agosto. Non vi è alcun dubbio che dietro si nasconda la mano di Elon Musk, così come pochi sono gli interrogativi sui motivi di questo gesto. E’ la seconda volta che ciò accade dopo una transazione analoga lo scorso aprile quando l’acquisizione di Twitter era ancora un rumour. Così facendo, il magnate di Pretoria “scende” a 155 milioni di azioni Tesla in suo possesso.

In realtà era stato lo stesso tycoon sudafricano ad anticipare la mossa solo una settimana fa, quando in un tweet si esprimeva così:

Nel caso in cui Twitter dovesse forzare la chiusura dell’accordo e alcuni partner azionari non dovessero subentrare, è importante evitare una vendita di emergenza delle azioni Tesla

Elon Musk in un tweet dello scorso 2 agosto

Sotto questo versante non ci sono grandi aggiornamenti, se non che le intenzioni del board di Twitter sono chiare: l’accordo da 44 miliardi ufficializzato lo scorso aprile va concluso. Ma Elon vuole fare passi avanti sul piano diplomatico e spostarsi sul campo offline, dal vivo, in un incontro con il Ceo Parag Agrawal:

Sfido Parag a discutere ad affermare in pubblico e a dimostrare con i fatti che gli account spam su Twitter siano il 5% del totale

Elon Musk #2

Musk si è spesso nascosto di fronte a questa motivazione come elemento fondante del suo dietrofront successivo, forse sorpreso dal muro che si sarebbe trovato davanti una volta acquisito il popolare social network. Ma per la compagnia del cinguettio l’accordo va completato, pena il pagamento di costose penali. Dopo la controquerela per frode presentata dal patron di Space X lo scorso 29 luglio, le parti sono chiamate a presentarsi in tribunale il prossimo 17 ottobre per l’inizio del processo.