Inondazione in provincia di Avellino, non si registrano feriti. La Protezione civile della Regione Campania si tiene in stretto contatto con la Prefettura della città e le autorità locali. Il sindaco di Monteforte Irpino ha attivato il Centro Operativo Comunale e chiede prudenza ai cittadini.

Maltempo e inondazione ad Avellino. Temporali e colate di acqua e di fango hanno invaso il paese, provocando danni a case ed automobili, ma senza segnalazioni di feriti. A Capri una vera e propria tempesta ha colpito un traghetto, la nave stava per urtare la banchina ma alla fine è stato evitato l’impatto senza danni a cose o persone. Danni e frane anche in Costiera Sorrentina dove la situazione più critica è a Punta Scutolo e a Vico Equense. Non si registrano feriti ma a causa di massi e fango che hanno invaso la strada, si sono formate lunghe code in entrata e in uscita dalla Penisola Sorrentina.

L’appello è di prestare la massima attenzione e di restare a casa. Nelle prossime ore andrà quantificata la reale portata dei danni nel Centro Storico del paese di Avellino che rischia di rivivere i tragici giorni dell’alluvione passata di due anni fa.

Il sindaco Costantino Giordano ha commentato:

“Massima attenzione e uscire soltanto se è indispensabile, dato che la situazione è estremamente delicata in tutta la parte alta di Monteforte, giù lungo via Loffredo e via Nazionale. Prudenza”.

Il fiume di fango, già avvistato in via San Giovanni, si sta dirigendo proprio lungo via Nazionale e via Loffredo, dopo aver attraversato già il centro storico dove la situazione è particolarmente critica, la colata di acqua mista a fango e detriti ha travolto diverse auto nei vicoletti a ridosso di Piazza Umberto I, cuore della parte alta della città.

Gli uomini della Protezione Civile della Regione Campania sono al lavoro incessantemente a Monteforte Irpino proprio a causa dei violenti temporali che si sono abbattuti sulla zona. Il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo, inoltre, tiene costantemente informato il presidente De Luca che segue l’evolversi della situazione.

Inondazione Avellino: automobilisti bloccati

Si continua a lavorare incessantemente a Monteforte Irpino, dove a causa dei violenti temporali del pomeriggio di ieri, le strade sono state attraversate da una colata di acqua, fango e detriti che ha travolto le auto in sosta e causato gravi danni. “Alle associazioni del territorio con il coordinamento della Protezione civile regionale si sono aggiunte quelle di altri comuni. Complessivamente sono impegnati 70 volontari, con mezzi speciali, 12 idrovore e torri faro”. Lo rende noto la stessa Prociv della Regione Campania che si tiene “in stretto contatto con la Prefettura di Avellino e le autorità locali”.

Il sindaco ha attivato il Centro Operativo Comunale, pronti a intervenire anche Sma Campania, la società in house della Regione che si occupa di ambiente, e Comunità Montana.

A causa delle avverse condizioni metereologiche, è stato provvisoriamente interdetto al traffico veicolare il tratto stradale che collega Atripalda ad Avellino all’altezza del Ponte delle Filande.

Quando durerà il maltempo

L’ondata di maltempo che nei giorni scorsi ha interessato gran parte del quadrante nord della Penisola, come da previsioni, ha quindi raggiunto il resto del Paese provocando un repentino abbassamento delle temperature e in alcuni casi anche danni e disagi. A iniziare da oggi e almeno fino al giorno di Ferragosto, infatti, l’anticiclone africano non proteggerà più l’Italia. L’alta pressione delle Azzorre dall’oceano si appresta a invadere i settori centrali e settentrionali fino a raggiungere le Repubbliche Baltiche.

Sul bordo inferiore di questa vasta struttura inizieranno a scorrere correnti più fresche che raggiungeranno l’Italia facendo il loro ingresso dai Balcani. L’anticiclone, che verrà «spinto» verso l’Algeria, Marocco e Spagna, lascerà spazio ad aria più fresca che porterà ad un graduale abbassamento delle temperature, tra i due e i quattro gradi.