Continua la riproposizione sul piccolo schermo della celeberrima Trilogia del Dollaro firmata da Sergio Leone e stasera in tv su Rai 3 in prima serata c’è Il buono, il brutto e il cattivo, forse il capitolo più iconico. Il film del 1966 rappresenta la massima espressione del western di Sergio Leone con 178’ di film che portano sullo schermo l’epoca dei personaggi come mai è stato fatto prima in questo genere. Andiamo a scoprire qualche curiosità su Il buono, il brutto e il cattivo stasera in tv.

Il buono, il brutto e il cattivo la trama del film stasera in tv

Il film è ambientato durante la guerra di secessione americana dell’800 e vede nuovamente tornare come protagonista Clint Eastwood, stavolta nei panni di Joe per la terza volta un uomo senza nome. Ormai il sodalizio artistico tra l’attore e Sergio Leone è totale e il texano lo ripaga con una favolosa interpretazione. Stavolta se la dovrà vedere con Il Tuco, detto il brutto, e Sentenza, detto il cattivo. I primi due sono soliti collaborare inscenando alcune truffe, salvo poi tradirsi a vicenda,finché non si trovano a dare la caccia allo stesso grande tesoro che porterà al duello finale con Sentenza. Sergio Leone in quest’opera mastodontica ripropone in salsa western “La Grande Guerra” di Monicelli, che era stata scritta dallo stesso sceneggiature Luciano Vincenzoni. I tre sciacalli in cerca dell’oro si ritrovano così a scontrarsi durante la guerra tra nordisti e sudisti cambia per sempre l’America.  

Il buono, il brutto e il cattivo ha un super cast 

Nel cast del film torna come detto protagonista nei panni del buono Clint Eastwood, mentre per Sentenza è stato scelto Lee Van Cleef che aveva già lavorato anche lui in Per qualche dollaro in più in un ruolo completamente diverso. Il terzo cavaliere è Eli Wallach in un ruolo talmente comico da diventare quasi grottesco. Nel film trova spazio anche l’amato attore romano Mario Brega nei panni del caporale Wallace, mentre Rada Rassimov è invece la prostituta Maria.

Il buono, il brutto e il cattivo le curiosità del film

Il buono, il brutto e il cattivo conta sulle musiche di Ennio Morricone

L’estasi dell’oro

Anche per Il buono, il brutto e il cattivo c’è il ritorno alla colonna sonora del maestro Ennio Morricone che regala a Sergio Leone una delle sue composizioni più leggendarie: L’estasi dell’oro, presente nella scena clou del film rende la musica perfettamente organica al climax narrativo come mai era stato fatto precedentemente. Tutta la colonna sonora del film è portante e parte integrante della sceneggiatura, ennesimo esempio della simbiosi artistica tra compositore e regista. La melodia è stata cantata per la prima volta da Il Volo nell’album con cui hanno voluto omaggiare Ennio Morricone.

L’avvelenamento sul set 

L’attore protagonista Eli Wallach è stato quasi avvelenato sul set dopo aver bevuto accidentalmente l’acido contenuto in una bottiglia di soda, che doveva essere usato per rendere i sacchi pieni di monete d’oro più facili da strappare. Un errore terribile che gli ha provocato molto dolore e delle piaghe nella bocca, che lo hanno costretto a bere molto latte per riuscire a portare stoicamente al termine le riprese.

Un set alla francese 

Sergio Leone non parlava una sola parola d’inglese, tant’è che si salvo dalla strage a casa di Roman Polansky in cui morì anche Sharon Tate perché declinò l’invito a cena all’ultimo momento per questo motivo. Dal canto suo Eli Wallach a differenza di Clint Eastwood non capiva l’italiano, motivo per cui i due sul set comunicavano in francese che riuscivano entrambi a parlare abbastanza bene.

Un trio che poteva tornare

Nel 1968 Sergio Leone ha portato al cinema C’era una volta il west e avrebbe voluto che il trio interpretasse i tre killer del treno di Armonica (Charles Bronson), ma tutti nonostante l’affetto per il regista rifiutarono. Allo stesso modo Bronson aveva declinato la possibilità di interpretare Sentenza in Il buono, il brutto e il cattivo.

Ingaggio record per Clint Eastwood 

Clint Eastwood aveva iniziato in Per un pugno di dollari con un ingaggio da 15 mila dollari ed un biglietto in economy per il set, ma alla fine della trilogia veniva pagato come una vera star assoluta: l’attore firmo per il buono, il brutto e il cattivo un ingaggio da 250 mila dollari e una percentuale sugli incassi che lo rendevano così uno dei più amati dell’epoca.

Il buono, il brutto e il cattivo è stasera in tv su Rai 3.