Mariastella Gelmini, in un’intervista ad Affari Italiani, ha commento le evoluzioni politiche del centro. “Con l’accordo siglato con Letta si pensava di dare continuità all’azione del governo Draghi – ha spiegato – senza cedimenti populisti né sinistrorsi. Poi sappiamo com’è andata, la truppa si è appesantita e dall’agenda Draghi si è passati all’antico programma dell’Ulivo, con tutte le contraddizioni che ha comportato. Calenda ha fatto una scelta coraggiosa, ha dimostrato di che pasta è fatto e ha finalmente dato agli italiani una proposta liberale, popolare, alternativa alla sinistra di Fratoianni e alla destra alleata di Orbàn e Le Pen, che insiste su favole fiscali e obiettivi irrealistici. Noi di Azione mettiamo al primo posto gli italiani”.
L’attacco a Renzi
“È arrivato il momento – ha dichiarato – di dare una casa agli italiani che, anche senza tessera di partito in tasca, chiedono una prospettiva solida e credibile per il Paese, ponendo al centro merito, competenza, serietà, pragmatismo, buonsenso. È il lavoro al quale si sta dedicando Azione, è la strada che stiamo percorrendo con Carlo Calenda. Vedremo se anche Renzi è disposto ad affrontare con noi questa sfida e ad intraprendere con coraggio questo percorso. Dopo la pandemia e le altre emergenze di questi anni abbiamo un Paese da ricostruire, lontano dalle maglie di un sovranismo destinato a portarci alla deriva e fuori dall’Europa”.