Tra le deadline del mese di agosto in vista delle elezioni politiche c’è la presentazione dei loghi con cui concorrere in campagna elettorale. Forza Italia ha presentato questa mattina il suo simbolo rivisitato, con un chiaro richiamo al Ppe di cui è rappresentante in Italia.
Elezioni, il simbolo di Forza Italia visto dalle personalità di spicco degli azzurri
Forza Italia ha presentato il simbolo con cui correrà alle prossime elezioni politiche. Un richiamo al passato a cui si aggiunge la vocazione europea data dall’espressione del Partito Popolare Europeo in Italia. Lievi le modifiche e una chiara volontà: essere sempre riconoscibili anche dopo quasi trent’anni di presidenzialismo di Silvio Berlusconi:
Rispetto al tradizionale logo contrassegnato dalla bandiera rossoverde, quest’anno aggiungiamo un richiamo diretto al Ppe (espressione dei cattolici liberali) che rappresentiamo con orgoglio in Italia. Ppe è sinonimo di centro, quello che Forza Italia incarna senza essere una semplice via di mezzo tra destra e sinistra o un cartello elettorale che non sa dove schierarsi. Per noi essere al centro significa sostenere i valori della tradizione liberale, quella cristiana, garantista, atlantista ed europeista
Silvio Berlusconi, presidente di Forza Italia
Oltre al Cavaliere hanno raccontato il nuovo logo degli Azzurri anche Tajani e Regimenti:
Il simbolo rinforza i colori di Forza Italia, il nome di Berlusconi e sottolinea la sua vocazione europea con un riferimento letterale al Ppe. Alle prossime elezioni vogliamo esprimere il nostro credo più profondo, fatto di un’anima cristiana, democratica, liberale e garantista, ancora alla tradizione
Antonio Tajani, segretario di Forza Italia
La scelta di inserire il riferimento al Ppe nel simbolo che Forza Italia presenterà alle prossime elezioni risponde alla volontà espressa da Silvio Berlusconi di esaltare la dimensione europea del partito. Una forza politica che si fa portatrice di serietà, equilibrio e competenza, come il nostro Presidente. In questo simbolo sono racchiuse storia e tradizione di un lungo cammino che vuole continuare il percorso iniziato quasi trent’anni fa
Luisa Regimenti, eurodeputata FI