Cosa vedere a Napoli in un giorno? C’è solo l’imbarazzo della scelta, perché a Napoli è impossibile non farsi conquistare dall’atmosfera così verace, dai suoi abitanti espansivi e accoglienti, dal mare, dal cibo, dalla pizza e dalla magia di piazze e monumenti. Vedere Napoli in una giornata è praticamente impossibile; diventa quindi indispensabile organizzare un itinerario ben pensato per non perdere le tappe irrinunciabili! Ecco le cose che in un giorno bisogna assolutamente vedere.

1. Spaccanapoli e San Gregorio Armeno

Cosa vedere a Napoli in un giorno se non la mitica Spaccanapoli, il cui vero nome è San Biagio dei Librai, l’arteria che taglia la città antica da nord a sud. Lunga due chilometri, è in realtà l’insieme di sette strade, vero compendio di secoli di storia, cultura, arte e tradizioni della città.

La traversa più caratteristica di Spaccanapoli è sicuramente San Gregorio Armeno, conosciuta come la via dei presepi, che sono esposti 12 mesi l’anno. Qui la tradizione presepiale è antichissima: in epoca classica si trovava proprio in quest’area il tempio di Cerere dove i cittadini, in segno di devozione e voto, donavano le statue di terracotta prodotte nelle botteghe della zona. Oggi San Gregorio Armeno è conosciuta come la via le botteghe che producono statuine e presepi, alcune divertenti che rappresentano politici, personaggi attuali o contemporanei in chiave ironica e calciatori.

2. Museo Cappella San Severo e Cristo Velato

Il Museo Cappella San Severo rappresenta una delle attrazioni principali della città, soprattutto perché ospita il Cristo Velato, opera di Giuseppe Sanmartino, considerata uno dei grandi capolavori italiani. La cura dei dettagli è talmente alta che molti pensano che il velo che ricopre il Cristo sia un tessuto vero, reso roccia da un liquido creato proprio dal Principe Sansevero, famoso alchimista.

3. Cosa vedere a Napoli in un giorno? I quartieri spagnoli

Sorti nel XVI secolo per accogliere le guarnigioni militari spagnole i quartieri spagnoli hanno sempre rappresentato la zona malfamata di Napoli. Oggi sono un quartiere vivace e colorato, che racconta Napoli con forza e che narra le contraddizioni del capoluogo campano a cui approcciarsi con curiosità piuttosto che con paura.

Napoli quartieri spagnoli

4. Piazza del Plebiscito

Con i suoi 25.000 metri quadrati, è una delle piazze più grandi d’Italia e per questo è il naturale punto di ritrovo dei cittadini in ogni stagione dell’anno. Piazza del Plebiscito è il cuore del centro storico, il salotto in cui accogliere gli ospiti della città. Su di essa si affacciano la Basilica di San Francesco da Paola, la Prefettura, Palazzo Salerno e Palazzo Reale.

5. Maschio Angioino

Castel Nuovo, detto Maschio Angioino, è una costruzione monumentale risalente al XIII secolo. Dell’antica residenza degli Angioni restano oggi la cappella palatina, le mura e alcune torri; visitane gli interni e ammira opere straordinarie realizzate da artisti di grande levatura, fra cui Mattia Preti e Battistello Caracciolo.

6. Borgo Marinari e Castel dell’Ovo

Infine, cosa vedere a Napoli in un giorno se non Castel dell’Ovo e il borgo che lo circonda? Borgo Marinari si sviluppa infatti intorno al Castel dell’Ovo, il castello che sorge in mezzo al mare. Da Piazza Plebiscito è possibile raggiungerlo passeggiando sul lungomare, magari al tramonto.

Napoli Castel dell'Ovo