Morto il celebre stilista giapponese, Issey Miyake che si è spento all’età di 84 anni, Venerdì 5 Agosto ma la notizia è stata resa pubblica dal suo ufficio stampa solo nella giornata odierna. Lo stilista, soprannominato “il sarto del vento” era sopravvissuto alla bomba atomica.

È morto il fondatore del “Miyake design studio” e del gruppo Issey Miyake, lo storico designer si è infatti, spento in ospedale a Tokyo, all’età di 84 anni Venerdì 5 Agosto, a darne notizia nella giornata di oggi, 9 Agosto, il suo ufficio stampa. 

Miyake “è morto la sera del 5 Agosto”, ha detto una sua collaboratrice, senza fornire ulteriori dettagli sulla sua morte. Anche il canale televisivo pubblico giapponese ha annunciato il decesso dello stilista.

Nella sua brillante carriera, l’artista, noto a livello internazionale per le sue creazioni che combinano la tradizione giapponese con materiali e tagli all’avanguardia, è stato un autentico pioniere che ha sempre saputo guardare oltre i confini tracciati dal suo tempo, ha sempre seguito il proprio istinto e mai le tendenze del momento. Il designer è celebre non solo per le sue creazioni sartoriali, ma anche per aver dato alla luce, nel 1992, la sua prima fragranza, “L’eau d’Issey”, fragranza che influenzò anch’essa il mondo dei profumi.

Morto Issey Miyake: “il sarto del vento”

Miyake era nato a Hiroshima il 22 Aprile del 1938 ed era sopravvissuto alla bomba atomica, laureato nel 1964 presso l’Università di Tokyo (la Tama Art), aveva iniziato a muovere i suoi passi nel mondo della moda molto presto, per lasciare un’impronta indelebile. 

Issey Miyake aveva sette anni il 6 Agosto del 1945 quando gli Stati Uniti sganciarono la prima bomba atomica della storia sulla sua città natale, uccidendo 140.000 persone e traumatizzando a vita i sopravvissuti. Sopravvisse, ma sua madre morì tre anni dopo a causa delle radiazioni. Appena laureato alla Tama University of Fine Arts di Tokyo, si trasferì a Parigi per studiare alla scuola della Chambre Syndicale de la Couture Parisienne.

Tornato in Giappone, nel 1970, iniziò una carriera di stilista di moda e designer caratterizzata dalla ricerca su nuovi materiali e tecnologie. Tra i vari premi ricevuti, il prestigioso premio Compasso d’oro nel 2014, per creazione delle lampade IN-EI Issey Miyake, realizzate per l’azienda italiana Artemide, tecnologicamente avanzate e con consumi ridotti. 

Il genio creativo giapponese si è formato come stilista in Europa e negli Stati Uniti prima di aprire la sua casa di moda a Tokyo nel 1970, e iniziare a calcare le passerelle di Parigi e New York, dove ha guadagnato il riconoscimento globale. È stato spesso definito come il “sarto del vento” proprio perchè Miyake è noto per l’uso delle pieghe nei suoi capi, per i suoi semplici maglioni a collo alto come quelli resi popolari da Steve Jobs o per la sua linea di borse Bao Bao con motivi geometrici.

Vero innovatore nel campo della moda

Miyake è stato il primo ad introdurre i tatuaggi nella moda. Era il 1971 quando a New York presentò la sua collezione Autunno-Inverno interamente dedicata ai tattoo. Il cui capo più celebre è un omaggio a Jimi Hendrix e a Janis Joplin, i cui volti appaiono ritratti sul dorso del capo. Menzione speciale anche per i tradizionali tatuaggi giapponesi, gli irezumi. Il body da uomo fu indossato dallo stesso stilista per uno scatto di Kishin Shinoyama fatto a Rio de Janeiro.

Da sempre in grado, inoltre, di superare i confini della moda tradizionale riuscendo ad abbracciare artigianato e nuovi stili. Rivoluzionaria la sua capacità di mescolare tradizione nipponica, moda e sviluppo tecnologico.

Dal 2019 era stato nominato anche cittadino onorario di Tokyo nonostante la sua città natale, fosse Hiroshima.