Calenda-Renzi, alleanza vicina? Non si placano le polemiche e le accuse incrociate tra esponenti dem e il leader di Azione Calenda dopo l’annuncio televisivo fatto dall’ex ministro attraverso il quale ha comunicato la decisione di rompere il patto elettorale con il PD. A fomentare gli animi ha contribuito anche l’attitudine di Calenda – sottolineata polemicamente stesso segretario del Pd Enrico Letta – a utilizzare spesso i social per le proprie considerazioni. I fronti dialettici che vedono impegnato l’eurodeputato romano si sono moltiplicati, coinvolgendo anche il fronte “rossoverde” di Bonelli e Fratoianni (al quale ha fatto risalire la rottura con Letta) ma anche +Europa, i cui esponenti hanno invece rivendicato il patto col Nazareno, accusando Calenda di aver usato motivazioni pretestuose. Ora i riflettori sono tutti rivolti a una possibile unione Azione e Italia Viva. Matteo Renzi non ha mai nascosto di essere interessato ad allearsi con Calenda in nome di quel terzo polo a cui aspira da tempo il leader di Iv.
Calenda-Renzi, alleanza sì o no?
Sulla possibile alleanza con Italia Viva, il leader di Azione ha glissato:
“Noi stiamo raccogliendo le firme per fare una campagna elettorale sulle cose da fare, di buon senso, che non sono né di destra né di sinistra e che l’ Italia aspetta da tantissimi anni. Del resto mi interessa poco”
Poi dagli schermi Mediaset ha aperto a un accordo. Con Matteo Renzi “una quadra si può trovare” ha detto Carlo Calenda a Mattino Cinque. Ma non bisogna fare una politica “contro” gli altri, ha aggiunto,.
Calenda-Renzi, il leader di Azione: “Colloqui con Iv”
“Con Renzi ci siamo parlati ieri e ci riparleremo oggi. Ma quello che voglio è chiarezza sui temi e sui comportamenti. Ho deciso di dedicare questa parte della mia vita alla politica ma non ho intenzione di giocarmi la reputazione”,
ha spiegato Carlo Calenda.
Calenda e la campagna “Italia sul serio”
“La nostra campagna elettorale si chiamerà come per Roma, ‘l’Italia sul serio’, e cercheremo di fare un programma serio, con proposte serie. Poi se i cittadini vorranno invece seguire ancora la destra o la sinistra, le rivoluzioni, i Vaffa, le promesse irrealizzabili, io saprò, nella mia coscienza, di aver fatto tutto quello che era giusto fare. Questo per me è la cosa più importante”.
ha proseguito Calenda che ha aggiunto:
“Non vogliamo fare promesse ma cose realizzabili”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda a ‘Mattino 5’. “Presenterò un programma che non è di destra o di sinistra, ma di buon senso.”